Ue propone sospenzione accordo parziale con Israele
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ue: proposta per sanzionare Israele. Rebus per la sospensione dell’accordo

Ursula Von Der Leyen

La decisione della Commissione Europea: l’Ue ha presentato un pacchetto di misure che prevede la sospensione parziale dell’accordo con Israele.

L’Europa sempre più vicina all’Ucraina ma non solo. Sull’altro fronte di guerra, quello a Gaza, ecco la mossa dell’Ue: la Commissione Europea ha presentato un pacchetto di misure che prevede la sospensione parziale delle disposizioni commerciali dell’Accordo di associazione Ue-Israele, nuove sanzioni contro Hamas, alcuni ministri israeliani di estrema destra e coloni violenti, e anche il congelamento di programmi di cooperazione bilaterale.

bandiera israele su cartina

Ue: proposta sanzioni a Israele

La situazione a Gaza con l’assalto di Israele e gli attacchi che stanno generando davvero troppe vittime non possono passare inosservate e a quanto pare la Commissione Europea ha deciso di intervenire. Da quanto si apprende, l’Ue ha presentato un pacchetto di misure che prevede la sospensione parziale delle disposizioni commerciali dell’Accordo di associazione Ue-Israele. Inoltre sono state presentate nuove sanzioni contro Hamas, contro alcuni ministri israeliani di estrema destra e coloni violenti e anche il congelamento di programmi di cooperazione bilaterale.

Dal punto di vista commerciale, la proposta colpisce le clausole che hanno creato la zona di libero scambio tra Ue e Israele. Va precisato che non si tratti di un blocco degli scambi, ma esclusivamente della cancellazione dei benefici tariffari.

Rebus sul voto

Al netto della proposta della Commissione, tale iniziativa dovrà ora essere approvata dai 27. In questo senso l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas ha spiegato: “Ora avremo una discussione al Consiglio Affari Esteri ma le posizioni politiche restano quelle che sono”. Sempre la Kallas ha messo in evidenza come “le opinioni pubbliche stanno cambiando all’interno degli Stati membri perché le persone vogliono che le sofferenze a Gaza si fermino”.

Da capire adesso la posizione di tutti i Paesi. Nello specifico, l’Italia è stata tra i membri che hanno preso la parola nel dibattito ricordando il proprio sostegno alla risoluzione Onu per la soluzione a due Stati e ribadendo il sostegno all’adozione di sanzioni contro coloni violenti. Il Bel Paese si è detto “disponibile a parlare di sanzioni contro i ministri estremisti israeliani”.

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ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2025 8:25

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