La nuova indagine legata al delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi avrebbe portato ad una certezza: il commento di Roberta Bruzzone.
L’esito della perizia dei Ris di Cagliari a proposito del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi potrebbe stravolgere, ancora una volta, il caso della morte della giovane avvenuta il 13 agosto 2007. Pare, infatti, che sia da escludere la pista del doppio killer, motivo per cui la posizione di Alberto Stasi e anche quella di Andrea Sempio potrebbe essere finalmente definitva. A tal proposito, la criminologa Roberta Bruzzone ha voluto spiegare il suo punto di vista in una intervista a Fanpage.
Delitto di Garlasco: la Bruzzone e la perizia dei Ris di Cagliari
Nel corso dell’intervista a Fanpage da parte di Roberta Bruzzone, l’esperta criminologa, ha commentato in prima battuta l’esito, per ora solo rumoreggiato, della perizia dei Ris di Cagliari secondo cui sarebbe abolita la pista del doppio killer. “Parrebbe abbastanza consolidata, secondo quanto ho letto sugli organi di stampa, l’informazione secondo la quale il Ris di Cagliari non collocherebbe un secondo aggressore sulla scena del delitto, al netto di aver potuto riscrivere o meno la dinamica del delitto”, ha esordito la Bruzzone.
“Quella dinamica, infatti, è sicuramente possibile riscriverla in alcuni passaggi. L’elemento però dirimente è uno, e cioè il fatto che parrebbe che il Ris collochi un solo soggetto attivo sulla scena. E francamente mi stupirebbe il contrario, conoscendo molto bene quella scena. Questo è il punto cruciale, anche perché nell’ipotesi della Procura avrebbero agito almeno due soggetti”.
Cosa cambia: niente da fare per Stasi
In questa ottica, la Bruzzone ha spiegato come, in caso di conferma dell’esito della perizia, la posizione di Alberto Stasi e quella di Andrea Sempio si andrebbero quindi a definire. “L’ipotesi del concorso che la Procura ha intrapreso non troverebbe alcuna conferma. E questo pone un problema di base abbastanza serio, perché discorso del concorso Sempio-Stasi diventerebbe impercorribile, così come lo sarebbe l’ipotesi secondo cui Sempio avrebbe agito in concorso con terzi […]”.
Secondo questo discorso, quindi, la revisione del processo per Stasi non sarebbe percorribile: “Non ci sono elementi per la revisione. Stasi ci ha già provato in passato, non ha convinto i giudici all’epoca, non credo li convincerebbe oggi”.
Stando alla Bruzzone, neppure le otto nuove impronte trovate nella spazzatura e sul cibo dell’ultima colazione della Poggi potrebbero portare a qualcosa di diverso: “[…] Se prendiamo per buona l’ipotesi della Procura secondo cui la vittima avrebbe fatto colazione col suo assassino quella mattina, lì c’è solo il DNA di Stasi […]”.
