Dopo le sfide contro Inter e Borussia Dortmund, la Juventus paga dazio fisicamente: da Bremer a Kenan Yildiz, chi potrebbe essere preservato.
La Juventus ha vissuto due partite intense e ad alto dispendio emotivo e fisico: il 4‑3 contro l’Inter in Serie A e il 4‑4 in Champions League contro il Borussia Dortmund. Situazioni che, inevitabilmente, lasciano segni nello spogliatoio, soprattutto quando certi giocatori stanno già spingendo al limite delle loro possibilità. Il prossimo impegno contro il Verona rappresenta l’occasione per fare qualche scelta ragionata: non solo per il presente, ma anche per preservare energie in vista delle partite più delicate.
La situazione di Bremer e i difensori sotto sforzo
Gleison Bremer, centrale difensivo brasiliano, ha finora accumulato 270 minuti giocati in questa stagione per la Juventus in tutte le competizioni, secondo dati aggiornati. Non è poco, soprattutto considerando che ha giocato partite complete, impegnative e che ogni gara comporta, per un difensore centrale, un forte dispendio muscolare e mentale. Per questo motivo, il tecnico Tudor potrebbe optare per un turno di riposo mirato per preservarlo da possibili problemi fisici. Altri difensori come Lloyd Kelly o Pierre Kalulu potrebbero ricevere più spazio, anche se la profondità del reparto rimane inferiore rispetto ad altri ruoli.
Yildiz, centrocampo e scelta mentale oltre che fisica
Kenan Yildiz è uno dei nomi che più attirano l’attenzione. Ha giocato 268 minuti totali in stagione finora, secondo FotMob, comunque molti per un giovane che sta crescendo nella responsabilità del ruolo da numero 10. Non si tratta solo del fisico: dopo sfide tirate come quelle recenti, l’impatto mentale è altrettanto importante. Tudor ha già fatto capire che la gestione dei giocatori, anche in termini di affaticamento psicologico, è un elemento che terrà conto. Potrebbe quindi avere senso fare qualche cambio a centrocampo, alterando tempi di gioco per Yildiz oppure lasciarlo in panchina per parte della gara, così da dosare energie.
Le partite con Inter e Borussia Dortmund hanno lasciato segni visibili e coinvolgono più ruoli. Il Verona è una sfida da sfruttare per turnover non oneroso, preservando i giocatori che hanno già accumulato carichi importanti come Bremer e Yildiz. La scelta dell’undici titolare non sarà solo tattica, ma anche di gestione atletica: la Juventus dovrà dimostrare di saper riallineare le energie per continuare a competere ai massimi livelli.
