Eclissi solare parziale il 21 settembre 2025: un raro evento celeste che coinvolgerà i cieli proprio nel giorno dell’Equinozio d’Autunno.
Dopo l’eclissi solare del 29 marzo 2025, un nuovo fenomeno astronomico è in arrivo per il 21 settembre. Tuttavia, a differenza della precedente, questa eclissi sarà osservabile solo in poche zone remote del pianeta. L’evento, come riportato da Sky News, avverrà proprio nel giorno dell’Equinozio d’Autunno e sarà visibile soltanto in alcune regioni dell’emisfero sud. Ecco, a seguire, tutto quello che c’è da sapere.

Quali sono le caratteristiche dell’eclissi solare parziale
Un’eclissi solare avviene quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole, spiega Sky News, bloccando la luce solare diretta. In questo caso specifico, trattandosi di un’eclissi parziale, “la Luna transita tra il Sole e la Terra, ma non in modo sufficiente da oscurare, su un breve territorio e per un brevissimo periodo di tempo […] totalmente la luce del Sole“.
La durata di un’eclissi parziale di Sole è generalmente breve, variando tra i 4 e i 6 minuti. Questo tipo di fenomeno è molto diverso dalle eclissi lunari, le quali possono durare più di cinque ore, attraversare tre fasi (penombrale, parziale e totale).
Eclissi solare parziale del 21 settembre 2025: dove sarà visibile
L’eclissi del 21 settembre 2025 non sarà visibile dall’Italia né dal continente europeo. Secondo quanto riportato da Sky News, “l’eclissi sarà visibile, in modo parziale, solo da Nuova Zelanda, alcune isole del Pacifico e dall’Antartide“. Saranno quindi pochissimi i fortunati spettatori che potranno assistere al fenomeno, e si spera che “qualche ricercatore dalle numerose basi fisse in Antartide faccia una live in occasione del fenomeno“.
In Nuova Zelanda, il fenomeno sarà particolarmente suggestivo durante l’alba del 22 settembre, con una copertura solare che varierà dal 60% al 73% a seconda delle zone. In Australia, sarà principalmente Macquarie Island a beneficiare della visione più spettacolare, con quasi l’80% del Sole oscurato nel momento di massima copertura.
L’Australia continentale, invece, rimarrà quasi del tutto esclusa: a Sydney l’eclissi sarà visibile solo in minima parte, con circa l’1% del Sole coperto, mentre a Melbourne non sarà visibile affatto.