Paolo Gentiloni afferma che le opposizioni non hanno ancora la credibilità necessaria per essere un’alternativa al governo Meloni.
In un’intervista pubblica durante l’evento Talk a Faenza, organizzato dal Post, l’ex presidente del Consiglio ed ex commissario europeo Paolo Gentiloni ha espresso una valutazione netta sullo stato attuale delle opposizioni italiane. Parlando con il giornalista Eugenio Cau, Gentiloni ha affermato che, al momento, le forze politiche alternative all’attuale esecutivo non sono pronte per governare.
“Le opposizioni hanno da fare moltissimi passi in avanti per guadagnare la credibilità per poter essere un’alternativa”, ha dichiarato Gentiloni come riportato da ansa.it, sottolineando come la mancanza di credibilità politica sia oggi il principale ostacolo per chi si propone come alternativa alla premier Giorgia Meloni.

“Il rischio è che l’attuale governo duri a lungo”
Nel rispondere a una domanda sulla possibilità che Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, possa in futuro diventare presidente del Consiglio, Gentiloni ha invitato a non sottovalutare la complessità della sfida politica: “Se non c’hai una credibilità per poter essere un’alternativa, il rischio è che nonostante tutte le sue divisioni, nonostante i suoi errori, nonostante le sue debolezze, l’attuale governo duri a lungo”.
Una preoccupazione che va oltre la semplice dialettica politica. Gentiloni ha infatti evidenziato i pericoli di una prolungata permanenza al potere dell’attuale maggioranza: “Non sto dicendo che arrivano la dittatura e quelli col fez, sto dicendo che una tendenza invasiva all’occupazione di spazi di potere, che già vediamo, prolungata per dieci anni, penso che l’Italia farebbe bene a evitarla”.
“L’alternanza è sempre positiva”
Gentiloni ha anche ribadito l’importanza dell’alternanza democratica come principio fondante di una Repubblica moderna. Tuttavia, ha criticato con fermezza l’atteggiamento di parte delle opposizioni: “Il più grande errore che potrebbero fare le opposizioni è dare per scontato che ci sarà un’alternanza di governo”. Secondo l’ex premier, tale convinzione rischia di allontanare il centro-sinistra da un serio lavoro di costruzione della propria proposta politica.
“Non siamo ancora pronti come opposizioni per essere una vera alternativa di governo”, ha concluso Gentiloni, lanciando un messaggio chiaro a chi ambisce a succedere all’attuale esecutivo: serve ancora molto lavoro per guadagnare la fiducia degli italiani.