La decisione del presidente americano Donald Trump che ha firmato il decreto con cui ha dichiarato Antifa organizzazione terroristica.
Non solo il commento recente a seguito del funerale dell’attivista Charlie Kirk. Donald Trump si è reso protagonista di un’altra mossa destinata a far parlare. Il presidente americano, infatti, ha firmato il decreto per designare Antifa, il gruppo antifascista di estrema sinistra, come organizzazione terroristica. La Casa Bianca ha confermato la decisione.

Trump: “Antifa organizzazione terroristica”
Nelle scorse ore, il presidente Usa Donald Trump un ordine esecutivo che designa Antifa, il movimento antifascista radicale internazionale, come “organizzazione terroristica interna”. La Casa Bianca, tramite una nota, ha spiegato in maniera dettagliata il perché di tale decisione. “Antifa è un’organizzazione militarista e anarchica che chiede esplicitamente il rovesciamento del governo degli Stati Uniti, delle forze dell’ordine e del nostro sistema legale”, hanno fatto sapere. Secondo la Casa Bianca, il movimento “recluta, addestra e radicalizza giovani americani per impegnarsi in questa violenza e repressione dell’attività politica”.
Nella nota si legge ancora: “[…] Gli individui associati ad Antifa e che agiscono per suo conto si coordinano ulteriormente con altre organizzazioni ed entità allo scopo di diffondere, fomentare e promuovere la violenza politica e reprimere il discorso politico legittimo. Questo sforzo organizzato, volto a raggiungere obiettivi politici attraverso la coercizione e l’intimidazione, è considerato terrorismo interno”.
La questione paracetamolo e autismo
Tra gli altri discorsi che hanno visto Trump protagonista nelle ultime ore, anche la vicenda legata all’utilizzo del paracetamolo in gravidanza. Secondo il tycoon è “probabilmente associato a un rischio notevolmente aumentato di autismo”, ha fatto sapere durante un evento alla Casa Bianca dedicato all’autismo, annunciando che la Food and Drug Administration statunitense informerà i medici del rischio.
Il leader Usa ha anche aggiunto che la Food and Drug Administration raccomandi “vivamente alle donne di limitare l’uso del Tylenol durante la gravidanza,a meno che non sia strettamente necessario. Ad esempio, in caso di febbre estremamente alta che si ritiene di non poter sopportare”.