Ilaria Salis e l'immunità: richiesta processo in Italia
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L’ultima mossa disperata di Ilaria Salis: arriva la richiesta a Giorgia Meloni

l'eurodeputata Ilaria Salis

Il voto sulla revoca dell’immunit parlamentare e la richiesta di Ilaria Salis che chiama in causa Giorgia Meloni e il Governo italiano.

Aveva comunicato qualche giorno fa le date di quelle che sarebbero state le tappe relative alla decisione sull’eventuale revoca della sua immunità parlamentare. Adesso, per Ilaria Salis è arrivato il momento decisivo. In questo senso, l’eurodeputata con Avs, al Corriere della Sera, ha deciso di fare la sua mossa chiamando in causa il governo italiano e Giorgia Meloni.

Un primo piano di Ilaria Salis che presenta il suo libro ''Vipera''
Ilaria Salis – newsmondo.it

Ilaria Salis e la decisione sull’immunità

A Bruxelles, in queste ore, si decide sull’immunità di Ilaria Salis e l’eventuale revoca. La Commissione affari giuridici dell’Eurocamera è chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di revoca della sua immunità da parte dell’Ungheria. In questo senso, però, la decisione finale spetterà all’Aula. Al Corriere della Sera, l’eurodeputata con Avs ha spiegato: “Io non voglio sottrarmi al processo. Anzi, voglio essere processata. Ma non in Ungheria, dove sarebbe un processo politico, dove la sentenza è già scritta. Voglio essere processata nel mio paese. In Italia. Io ho fiducia nella magistratura. Ho fiducia della magistratura italiana”.

La richiesta

In questo senso, parlando al Corriere, la Salis ha ribadito di volere un processo “equo e giusto, con tutte le garanzie democratiche del caso”. Questo, secondo lei, in Ungheria “non è evidentemente possisibile”. Da qui la speranza di un intervento del governo italiano: “Ma la legge italiana prevede, in determinate circostanze, la possibilità di aprire un procedimento anche per accuse relative a fatti avvenuti all’estero. Le autorità italiane avrebbero potuto farlo da tempo; forse non hanno voluto. Ma ora è il momento di agire. Per questo chiedo: processatemi in Italia. Fatelo ora“.

La Salis ha poi precisato che il voto odierno “del Parlamento europeo riguarda esclusivamente la richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dal regime ungherese. Questa richiesta deve essere respinta, perché aprirebbe la strada a una persecuzione certa e spietata”.

Successivamente, dopo aver spiegato di non aver mai incontrato Giorgia Meloni di persona, la Salis ha di fatto scelto di appellarsi a lei: “Dalla casistica, dai precedenti, ai miei avvocati risulta che a volte l’iniziativa sia stata presa dalla procura, ma altre volte l’iniziativa sia stata presa dal ministro della Giustizia. Sono convinta che il governo sia in grado di far sì che il processo avvenga in Italia, secondo le garanzie del diritto, in modo che possa portare a una sentenza giusta. È quello che chiedo con forza”.

Il voto

Secondo quanto si apprende da più fonti, il primo voto sull’immunità parlamentare di Ilaria Salis ha bocciato la richiesta di revoca. In questo senso, la commissione Affari giuridici del Parlamento Ue ha respinto – con 12 voti a favore e 13 contrari – la relazione che proponeva di revocare all’eurodeputata l’immunità e mandarla a processo in Ungheria. Il voto finale spetterà all’Aula del Parlamento, con ogni probabilità il prossimo 7 ottobre. L’eurodeputata chiede ancora un processo giusto.

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ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2025 11:23

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