Adescava ragazzi minorenni in cambio di soldi e regali: scoperti i video e le chat
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Direttore: Alessandro Plateroti

Adescava ragazzi minorenni in cambio di soldi e regali: scoperti i video e le chat

ragazzino adolescente vittima di bullismo

Torino, 35enne arrestato per violenza sessuale su minori: scoperte chat esplicite e video. Indagine avviata dopo la denuncia di una madre.

Dopo il terribile caso dei diecimila messaggi espliciti inviati da un professore a una studentessa, a Torino un uomo di 35 anni, di origini ecuadoriane e residente in città, è stato arrestato con accuse gravissime. L’indagine, come riportato da TorinoToday, ha rivelato un quadro preoccupante di abusi, tentata prostituzione e produzione di materiale pedopornografico nei confronti di ragazzi minorenni.

Carabinieri macchina

Arrestato per abusi su ragazzi minorenni: la dinamica dei fatti

Tutto è iniziato grazie alla segnalazione di una madre che, preoccupata per il comportamento del figlio minorenne, ha controllato il suo telefono e ha trovato messaggi allarmanti. Le conversazioni, avvenute con l’uomo di 35 anni, contenevano ripetuti apprezzamenti di natura sessuale e pressanti richieste di prestazioni della stessa natura.

A seguito della denuncia della donna, spiega TorinoToday, la polizia ha avviato un’indagine che ha portato a una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo. Qui, gli agenti lo hanno trovato in compagnia di altri due ragazzi minorenni, facendo scattare il fermo in flagranza di reato.

Ma il quadro per l’uomo si è aggravato ulteriormente con la scoperta – sul suo telefono cellulare – di video pedopornografici girati durante gli incontri con i ragazzi minorenni.

Le promesse dell’uomo di 35 anni ed i video sul cellulare

Secondo quanto emerso dagli accertamenti della polizia, l’uomo di 35 anni avrebbe avuto contatti con diversi adolescenti, tutti di sesso maschile. A tutti prometteva beni materiali, soldi o sostanze stupefacenti in cambio di rapporti sessuali.

Quando questi avvenivano, l’uomo li riprendeva con il telefono, producendo materiale che è stato poi sequestrato e che ha aggravato la sua posizione giudiziaria. Le accuse nei confronti dell’uomo origini ecuadoriane, conclude TorinoToday, sono di violenza sessuale aggravata continuata e tentata prostituzione minorile.

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ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2025 18:29

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