Juventus: ecco quale sarebbe il miglior vestito per i bianconeri, ma c'è un problema
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juventus: ecco quale sarebbe il miglior vestito per i bianconeri, ma c’è un problema

Igor Tudor

Tudor cerca la formula giusta, il 4-3-3 potrebbe essere il modulo ideale per risolvere il rebus offensivo della Juventus.

La Juventus vive un momento di apparente contraddizione: ha uno dei reparti offensivi più completi della Serie A, ma l’efficacia sotto porta resta un problema. Dopo il cambio in panchina e l’arrivo di Igor Tudor confermato a fine stagione, le aspettative erano alte, soprattutto in termini di gioco offensivo. Eppure, le ultime uscite – tra cui quella contro l’Atalanta – hanno evidenziato difficoltà strutturali che vanno oltre le prestazioni dei singoli.

Kenan Yildiz
Kenan Yildiz

Il paradosso dell’abbondanza in attacco della Juventus

Vlahović, Openda e Jonathan David sono tre attaccanti di spessore, ma nessuno dei tre è riuscito a prendersi la scena. Openda, per esempio, contro l’Atalanta ha corso tanto, si è sacrificato, ma è stato inefficace in zona gol. Vlahović, nella gara contro il Verona, ha avuto lo stesso destino: tanto movimento, pochi palloni utili. David, invece, è rimasto a guardare, con 90 minuti in panchina che hanno sollevato interrogativi sulla sua reale collocazione tattica.

Ecco il paradosso attaccanti: abbondanza sì, ma senza una direzione chiara, il rischio è di perdere tutti. Non è la mancanza di talento a pesare, bensì la difficoltà a costruire un sistema offensivo coerente.

Il rebus di Tudor: la risposta è nel 4-3-3

Igor Tudor, nel post-partita contro l’Atalanta, ha ammesso: “Abbiamo tante scelte in attacco e devo essere bravo a trovare la combinazione giusta”. Le sue parole confermano che il rebus offensivo è ancora lontano dalla soluzione. Tuttavia, una strada percorribile sembra già tracciata: il 4-3-3, ma Tudor non sembra ancora entrato nell’ordine delle idee di abbandonare la difesa a tre.

Questo modulo consentirebbe di schierare una punta centrale (alternando Vlahović e David) affiancata da due esterni offensivi, ruolo in cui Yildiz, Openda, Conceicao e Zhegrova potrebbero esprimersi al meglio. In mezzo al campo, tre centrocampisti garantirebbero equilibrio e supporto costante alla manovra, offrendo finalmente quei rifornimenti che oggi mancano. Basti pensare a Thuram, Adzic, Koopmeiners, Locatelli, McKennie e il recupero di Miretti.

Il 4-3-3 rispetta le caratteristiche dei giocatori offensivi e favorisce una maggiore fluidità nel gioco. Non solo: permette rotazioni intelligenti senza snaturare l’impianto tattico, come la possibilità di dare riposo a Yildiz con Openda. Una soluzione che potrebbe sbloccare il potenziale della rosa bianconera e riportare efficacia a un attacco finora spuntato.

Come per esempio in difesa, dove l’annoso problema dei terzini verrebbe istantaneamente sistemato con le coppe Kalulu e Joao Mario a destra, Cambiaso e Cabal a sinistra. Lasciando in mezzo Bremer, Gatti, Kelly e Rugani.

Igor Tudor ha le carte giuste in mano. Serve solo la volontà di voler cucire il vestito giusto, e quel vestito – oggi più che mai – si chiama 4-3-3.

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2025 16:13

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