Altro episodio di violenza negli Usa, questa volta si è verificata una sparatoria in una chiesa mormone in Michigan. Purtroppo ci sono diverse vittime.
Non solo il recente attentato all’attivista Charlie Kirk, gli Stati Uniti di nuovo protagonisti in negativo di un episodio diviolenza. Infatti, in Michigan, si è verificata una sparatoria in una chiesa mormone. Purtroppo sono state accertate diverse vittime ma secondo le autorità si é sfiorata la strage, in quanto vi erano centinaia di persone ad assistere alla messa.
Sparatoria in Michigan: i fatti
Sconcertante episodio all’interno di una chiesa mormone in Michigan che è stata presa di mira da un attentatore. Come anticipato, al netto delle quattro vittime fino ad ora accertate, si é sfiorata la strage, perché erano centinaia le persone presenti per la messa. Oltre alle quattro persone morte ci sarebbero una decina di feriti. La polizia teme che possano esserci altri corpi all’interno dell’edificio.
Secondo quanto si apprende, l’uomo che ha compiuto tale atto di violenza si sarebbe inizialmente lanciato con la sua auto contro la chiesa e successivamente avrebbe iniziato a sparare con un fucile d’assalto. A seguito di queste mosse, l’uomo è comunque riuscito ad appiccare un incendio all’edificio prima di essere fermato.
Il movente dell’aggressione e i dettagli sull’attentatore
Secondo l’Fbi, l’attacco è stato un “atto di violenza mirata”. A compierlo un uomo di 40 anni che sarebbe stato identificato in Thomas Jacob Sanford, un veterano dei Marines, secondo la pagina Facebook di sua madre. Avrebbe servito in Iraq dal 2004 al 2008. Non è chiaro ancora il movente di tale gesto folle che ha portato a diversi morti e molti feriti.
Per Donald Trump si tratta “dell’ennesimo attacco mirato ai cristiani negli Stati Uniti”, dopo Minneapolis. “Questa epidemia di violenza nel nostro Paese deve finire immediatamente!”, ha aggiunto ancora il presidente sul suo account social Truth.
