Il grave episodio ai danni di Don Maurizio Patriciello durante la celebrazione della Messa nella parrocchia dei Santi Apostoli di Caivano.
La location di Caivano è stata ormai attenzionata dal Governo ma alcuni spiacevoli episodi continuano ad accadere. L’ultimo è quello tremendo avvenuto ai danni di Don Maurizio Patriciello che durante la celebrazione della Messa nella parrocchia dei Santi Apostoli, ha visto un uomo, per altro già noto alle forze dell’ordine, essere fermato dopo aver consegnato un proiettile all’uomo di fede.

Don Maurizio Patriciello e il proiettile in chiesa
Durante la celebrazione della Messa nella parrocchia dei Santi Apostoli di Caivano, officiata da Don Maurizio Patriciello, un uomo, in fila per ricevere la Comunione, ha consegnato al sacerdote un plico contenente un proiettile calibro 9×21. Tale individuo è stato fermato e il proiettile in questione, secondo alcuni media, potrebbe far parte di quelli usati in una sparatoria avvenuta poco prima, quando un gruppo di una decina di persone a bordo di sette-otto scooter ha esploso appunto dei colpi di pistola.
Ai microfoni della Rai, Patriciello ha spiegato come per lui sia stato un “gesto forte” e “anche doloroso perchè la messa delle 10 è la messa dei bambini che per me sono un sacramento”. “‘Mi ci hanno mandato'”, avrebbe esclamato l’uomo secondo il racconto del Don. “Bisogna capire chi lo ha mandato e perchè”, ha aggiunto.
Chi è l’uomo del proiettile
Stando a quanto si apprende, l’uomo che ha consegnato il plico contenente un proiettile calibro 9×21 è stato già fermato. L’individuo è stato condotto nei locali della Compagnia di Caivano per accertamenti. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un uomo già noto alle forze dell’ordine che avrebbe manifestato in passato problemi psichiatrici. L’uomo arrestato si chiamerebbe Vittorio De Luca, detto “Caciotta”, di 75 anni. Adesso dovrà ora rispondere di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso ai danni di Don Maurizio Patriciello.