Il Direttore del Malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha spiegato la pericolosità di una pratica molto comune.
Dopo l’affondo ai danni di Donald Trump a proposito delle fake news sul mondo della Sanità, con focus anche ai vaccini, Matteo Bassetti, Direttore del Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha tenuto a sottolineare una problematica che in tanti sottovalutano o neppure conoscono relativa al bere l’acqua dalle bottiglie di plastica. Un fenomeno che, a quanto pare, nasconde gravi pericoli per la salute delle persone.

Bassetti: il bere acqua dalle bottiglie di plastica
Intervenuto sui propri canali social, Matteo Bassetti, Direttore del Malattie infettive del San Martino di Genova, ha acceso i riflettori su una questione che in poco conoscono: la pericolosità del bere acqua dalle bottiglie di plastica. L’esperto ha subito spiegato: “Le bottigliette d’acqua, sono diventate onnipresenti nella società moderna, contribuendo in modo significativo al crescente problema dei rifiuti plastici nelle discariche, nei fiumi, negli oceani e negli habitat naturali”.
Il professore ha aggiunto nel suo video messaggio come questa pratica comporti problematiche anche per la salute: “L’emergere di microplastiche (da 1 µm a 5 mm) e nanoplastiche (inferiori a 1 µm) ha sollevato allarmi sui loro effetti nocivi sulla salute umana. Le nanoplastiche sono particolarmente pericolose a causa delle loro dimensioni ridotte e della maggiore capacità di infiltrarsi nel corpo umano“.
Gli effetti e il consiglio
“In un recente articolo pubblicato su Journal of Hazardous Materials si è valutato l’impatto globale delle nano e microplastiche provenienti da bottiglie d’acqua in plastica monouso sulla salute umana, traendo spunti da oltre 141 articoli scientifici”, ha aggiunto il professore. E ancora: “I risultati principali includono l’ingestione annuale di 39.000-52.000 particelle di microplastica da parte degli individui, con i consumatori di acqua in bottiglia che ingeriscono fino a 90.000 particelle in più rispetto ai consumatori di acqua del rubinetto”.
Bassetti ha quindi spiegato quali siano gli effetti di tali particelle sul nostro corpo e come bisognerebbe comportarsi: “Inoltre, la revisione evidenzia i problemi di salute cronici legati all’esposizione a nano e microplastiche, tra cui malattie respiratorie, problemi riproduttivi, neurotossicità e cancerogenicità.
Meglio l’acqua del rubinetto nelle bottiglie di vetro o nelle borracce”.