Alle Regionali in Calabria 2025 vince Occhiuto, ma nel centrosinistra è tempo di riflessioni secondo Conte.
Le elezioni regionali in Calabria si sono concluse con la netta vittoria del presidente uscente Roberto Occhiuto, sostenuto dal centrodestra, che ha ottenuto oltre 15 punti percentuali in più rispetto al candidato del campo progressista Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps e attuale europarlamentare del Movimento 5 Stelle. L’affluenza, tra i dati più allarmanti, si è fermata al 43,1%, in leggero calo rispetto alle precedenti regionali. Dopo l’immediata sconfitta, Tridico ha riconosciuto il risultato, telefonando a Occhiuto per augurargli buon lavoro e ringraziando pubblicamente le forze politiche che lo hanno sostenuto: “Le sue dimissioni ci hanno colto di sorpresa ma il centrosinistra, il campo progressista ha dato una risposta vera e ringrazio tutte le forze di centrosinistra”.

Conte: “Tridico ha costruito un nuovo percorso politico”
Come riportato da ilfattoquotidiano.it, il primo a commentare l’esito elettorale è stato Giuseppe Conte, leader del M5s, che ha espresso profonda gratitudine per la disponibilità di Tridico: “Per amore della propria terra di origine ha generosamente accettato, in condizioni di emergenza, di candidarsi raccogliendo l’invito unanime di varie forze politiche, sociali e culturali che gli hanno chiesto di concorrere in una campagna elettorale che si è preannunciata sin dall’inizio molto in salita”.
Conte ha ricordato come le elezioni siano state convocate “in fretta e furia dal presidente uscente Occhiuto, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia”, puntando il dito sulla bassa partecipazione: “Sono sempre più i cittadini che si allontanano dalla partecipazione alla politica, forse perché la ritengono ormai ridotta a una sommatoria di calcoli e convenienze”.
Ma nonostante la sconfitta, Conte si dice fiducioso: “Sono convinto però che questa dedizione e questo impegno non siano stati vani, perché Pasquale è riuscito a costruire in pochissimo tempo un nuovo percorso politico, con programmi e proposte che ci consentiranno di avere posizioni forti e chiare dall’opposizione e ci aprono a un futuro di speranza”. E ha concluso con un messaggio chiaro: “A Occhiuto auguro buon lavoro: noi vigileremo affinché le urgenze dei calabresi rimangano sempre al primo posto”.
Pd: “Unità del centrosinistra indispensabile”. Avs: “Serve un cambio di passo”
Dal Partito Democratico, il commento è arrivato da Igor Taruffi, responsabile dell’organizzazione nazionale. Anche lui ha voluto ringraziare Tridico “per l’impegno e la generosità con cui ha condotto questa campagna elettorale”, ma ha anche espresso preoccupazione per l’astensione, che “deve interrogare tutti”.
A livello di numeri, Taruffi ha sottolineato che “il risultato delle due liste è intorno al 20% in crescita rispetto alle ultime regionali”, ma ha riconosciuto che “di fronte alla sconfitta, questo dato non basta”. L’obiettivo, secondo il Pd, è chiaro: “Rimane comunque fermo l’impegno nel consolidare l’alleanza di centrosinistra certi che nei prossimi appuntamenti le vittorie arriveranno”.
Infine, Taruffi ha ribadito: “L’unità del centrosinistra è e rimane infatti una condizione indispensabile per vincere e governare”, ricordando i casi di Sardegna e Umbria come esempi positivi.
Più critico il commento di Bonelli e Fratoianni di AVS, che parlano di una sconfitta netta e di una crisi politica più ampia: “Ancora una volta il dato sempre più drammatico dell’astensione segnala un elemento di crisi che sembra colpire in modo più rilevante la nostra proposta politica”.
Sottolineano che “l’unità della coalizione è condizione necessaria ma non sufficiente” e concludono: “Occorre dunque insistere ma serve un cambio di passo che non può più essere rinviato”.
La sconfitta del centrosinistra in Calabria diventa così anche un’occasione di riflessione, con l’obiettivo di costruire un fronte progressista più solido, credibile e radicato nel territorio.