Delitto di Garlasco, procura Pavia su Lovati dopo Falsissimo
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Delitto di Garlasco: “False affermazioni”, la mossa della Procura

Mappa di Garlasco

Ulteriori novità connesse al caso del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi: la Procura di Pavia si è mossa contro Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio.

Il giallo del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi si sono arricchite di una nuova vicenda che vede coinvolto l’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati. Alcune sue dichiarazioni rilasciate a ‘Falsissimo’ di Fabrizio Corona sono finite nel mirino non solo del collega che si occupa del caso Yara Gambirasio e di Massimo Bossetti ma anche sotto la lente di ingrandimento della Procura di Pavia che ha deciso di agire.

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Delitto di Garlasco: la Procura di Pavia su Massimo Lovati

“Il procedimento penale relativo alla vicenda dell’omicidio di Chiara Poggi ha avuto impulso con il deposito da parte della difesa della persona condannata, Alberto Stasi, di una relazione in materia di genetica forense” a firma del consulente Ugo Ricci, con parere del professor Lutz Roever “nel 2023”, anno in cui il pubblico ministero Stefano Civardi era in servizio in procura a Milano. Sono queste le informazioni arrivate in una nota in queste ore, citata da AGI e da altri media, da parte della Procura di Pavia che è tornata sul caso del delitto di Garlasco a seguito di alcune dichiarazioni di Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, rilasciate a ‘Falsissimo’ di Fabrizio Corona.

La precisazione della Procura

Nella nota, la Procura di Pavia ha sottolineato come nel 2023 abbia incaricato il Dipartimento di genetica forense dell’Università di Pavia (consulenti tecnici Carlo Previderè e Pierangela Grignani) di svolgere “accertamenti tecnici” e a data 14 febbraio 2024, di come sia stata depositata “richiesta di riapertura indagini a firma del procuratore Fabio Napoleone, e dei sostituti assegnatari Andrea Zanoncelli e Valentina De Stefano”. La co assegnazione del procedimento penale al procuratore aggiunto Stefano Civardi, “insediatosi nell’ufficio nel febbraio 2024, è avvenuta successivamente. Ciò rilevato, quanto affermato dall’avvocato Massimo Lovati risulta oggettivamente destituito di ogni fondamento“, si legge ancora nella nota ufficiale firmata dal procuratore capo Napoleone.

Da sottolineare come la precisazione non faccia riferimento a delle parole precise di Lovati ma secondo la ricostruzione di AGI, potrebbe riferirsi alla seguente frase detta a ‘Falsissimo’: “Napoleone, da quello che mi hanno riferito, qualche talpone che ho anch’io, voleva chiedere l’archiviazione […]”.

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ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2025 11:54

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