Il caso della morte di Liliana Resinovich continua a far parlare. In particolare la controversa figura del marito, Sebastiano Visintin, fotografato al bar.
La verità sulla morte di Liliana Resinovich potrebbe essere sempre più vicina. Questa è anche la speranza di sua cugina Silvia Radin che in lacrime, nelle scorse ore, si è espressa sulla triste vicenda. L’attenzione è sempre altissima verso Sebastiano Visintin, marito della compianta vittima, che è stato fotografato con una “strana compagnia” al bar. A renderlo noto la trasmissione di Rai 3 ‘Chi l’ha visto?’.

Liliana Resinovich: l’incontro fotografato di Visintin
Al centro dell’attenzione dei media e, ovviamente, anche delle autorità che indagano sul caso della morte di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni sparita il 14 dicembre 2021 e ritrovata priva di vita il 5 gennaio 2022, è sempre sul marito della vittima, Sebastiano Visintin. Anche la trasmissione di Rai 3, ‘Chi l’ha visto?’ con Federica Sciarelli si è concentrata sull’uomo che è stato fotografato al bar con una “strana compagnia”.
Nel corso della recente puntata del programma, infatti, sono state mandate in onda delle segnalazioni di alcuni telespettatori tra cui una foto di Visintin al bar con Davide Barzan, risalente a qualche tempo fa. Si tratta di un nome già noto alle vicende di cronaca in quanto consulente di un altro caso avvenuto in Italia, quello dell’omicidio Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini uccisa nel garage del suo condominio di Via del Ciclamino.
La reazione del fratello di Liliana
Sulla foto in questione, Visintin ha tenuto a dire: “Nessuna amicizia, c’è stata una conoscenza, ci siamo visti una sera, abbiamo mangiato qualcosa insieme e ciao. Liliana? Io non ho mai parlato con lui di queste cose”. Una risposta che non ha convinto il fratello della Resinovich, il signor Sergio che a ‘Chi l’ha visto?’ ha detto: “Io sono stanco di vedere queste pagliacciate che lui propone quotidianamente e non capisco come gli si dia l’opportunità di farlo”. La speranza è che la verità possa finalmente venire a galla nel rispetto della povera Liliana.