Orrore nel Bresciano: donna drogata, violentata, torturata e abbandonata in strada da due uomini con mani e piedi legati.
Un caso scioccante di violenza estrema ha colpito il Bresciano, dove due uomini italiani sono stati arrestati con l’accusa di aver sequestrato, drogato, picchiato e violentato una donna. Il fatto richiama alla memoria un altro episodio di brutale ferocia avvenuto a Sondrio. In quel caso una donna fu aggredita e le venne staccato un orecchio a morsi prima di essere violentata.

Donna violentata e torturata da due uomini: l’inizio dell’incubo
Tutto ha avuto inizio lo scorso 9 settembre, come riportato da Adnkronos, quando una donna di origini brasiliane si è recata a Soprazocco di Gavardo, presso una villa di proprietà di uno dei due uomini arrestati, per partecipare a una cena.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Salò, la situazione è degenerata nel corso della serata. La donna sarebbe stata privata della libertà personale e trattenuta contro la sua volontà all’interno dell’abitazione per oltre un giorno intero. Durante questo periodo, è stata costretta ad assumere sostanze stupefacenti e sottoposta a violenze fisiche e sessuali di estrema crudeltà.
Il ritrovamento della vittima abbandonata per strada e gli arresti
La mattina dell’11 settembre, aggiunge Adnkronos, la donna è stata trovata priva di sensi lungo una strada secondaria di Polpenazze del Garda. Era riversa a terra, con mani e piedi legati, in condizioni critiche. Il rinvenimento ha immediatamente fatto scattare un’indagine serrata, condotta dai carabinieri, che sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda fino a risalire ai presunti responsabili.
I due uomini, rispettivamente di 31 e 42 anni, entrambi italiani, sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia, su richiesta della locale Procura. Le accuse a loro carico sono pesantissime: sequestro di persona, tortura e violenza sessuale con l’aggravante della crudeltà.