A Palermo, un ragazzo di 20 anni è stato ucciso con un colpo alla testa mentre tenta di fermare un pestaggio. Le indagini sono in corso.
Dopo la tragedia dell’incendio nel Milanese che ha ucciso una famiglia intera, la scorsa notte a Palermo, Paolo Taormina, un ragazzo di 20 anni, ha perso la vita colpito alla testa da un colpo di pistola mentre tentava di fermare un pestaggio. Il delitto è avvenuto in pieno centro, a pochi passi dal Teatro Massimo.

Il tentativo di fermare una rissa: ucciso con un colpo di pistola alla testa
Secondo una prima ricostruzione, riportate dall’Ansa, attorno alle 3:30 del mattino un gruppo di giovanissimi ha dato vita a una rissa tra i tavolini del pub “O Scruscio”, locale gestito dai genitori della vittima. Alcuni ragazzi stavano picchiando un coetaneo e Paolo Taormina sarebbe intervenuto per placare gli animi.
Dopo un apparente ritorno alla calma, uno dei componenti del gruppo ha estratto una pistola e ha sparato un colpo a distanza ravvicinata, colpendo il ragazzo di 20 anni alla testa. Subito dopo, gli aggressori sono fuggiti a bordo di alcuni scooter.
Sul posto sono arrivate tre ambulanze e i carabinieri, che stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nei numerosi locali della zona, frequentata da tantissimi giovani. L’omicidio, avvenuto sotto gli occhi di decine di persone, sarebbe stato ripreso.
Lo strazio della madre del ragazzo di 20 anni
Sconvolgente la testimonianza della madre del ragazzo di 20 anni, aggiunge L’Ansa, che ha gridato disperata: “Ma come si fa? Qual è la motivazione. Mi hanno distrutto la vita. Come si fa a sparare in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere ora? Mi avete tolto la speranza“. Attorno a lei parenti e amici cercavano di consolarla, mentre tanti giovani rimanevano davanti al locale sotto choc per l’accaduto.
La tragedia si è consumata nella zona conosciuta come “Champagneria“, uno dei principali luoghi della movida palermitana. Qui, nel fine settimana, si radunano migliaia di giovani davanti a decine di locali, spesso teatro di episodi violenti.
Aggiornamento ore 13.20: E’ stato fermato il presunto autore dell’omicidio. Si trovava, come riportato da L’Ansa, nel rione Uditore assieme alla compagna. Gaetano Maranzano ha confessato il delitto. Ha dichiarato che il 20 enne tempo prima aveva importunato la sua compagna e che vedendoselo davanti la ha perso il controllo. Le indagini sono ancora in corso.