Donald Trump interviene alla Knesset e annuncia “la fine dell’era del terrore”. Il disarmo di Hamas e la ricostruzione di Gaza.
Mentre Vittorio Feltri stronca tutti ed esalta Trump, il presidente Usa ha appena concluso il suo discorso alla Knesset, il Parlamento israeliano, delineando quella che ha definito la fine “dell’era del terrore“. Il Tycoon in 66 minuti ha tracciato una visione netta: fine delle guerre, disarmo di Hamas e ricostruzione della Striscia di Gaza.

Il discorso del presidente Trump alla Knesset
“Oggi finisce l’era del terrore e ha iniziato l’era della pace“, ha dichiarato Donald Trump in uno dei passaggi più significativi del suo intervento, come riportato da Il Fatto Quotidiano, lodando il lavoro di Benjamin Netanyahu: “Non è stato facile trattare con lui, devo ammetterlo. Grazie Bibi, hai fatto un grande lavoro per questo Paese“.
Secondo il presidente americano, si tratta di “un trionfo incredibile per Israele e per il mondo avere tante nazioni che lavorano insieme per la pace“. Ha poi sottolineato che “si è trattato di un momento molto inusuale” e che “le prossime generazioni ricorderanno questo momento, quando tutto è iniziato a cambiare per il meglio“.
Trump ha definito il nuovo assetto del Medio Oriente come “l’inizio di una grande concordia e di un’armonia duratura per Israele e per tutte le nazioni di quella che presto diventerà una regione davvero magnifica. Ne sono fermamente convinto. Questa è l’alba storica di un nuovo Medioriente“.
Il disarmo di Gaza e il ruolo degli Stati Uniti nella pace
Tra i punti centrali del discorso, aggiunge Il Fatto Quotidiano, Donald Trump ha rivendicato un risultato senza precedenti: “Abbiamo risolto otto guerre in otto mesi“, aggiungendo che “quando si rivolvono otto guerre in otto mesi significa che non ti piace la guerra. La mia personalità mi dice di fermare le guerre“.
Riguardo al conflitto con Hamas, ha ribadito: “Gaza sarà smilitarizzata” e “Hamas deporrà le armi. “Gaza diventerà una regione con un futuro brillante davanti, sarà ricostruita“, ha aggiunto. Infine, ha parlato direttamente al popolo palestinese: “Ora i palestinesi hanno la loro opportunità di abbandonare la violenza e di essere migliori“. Ha dichiarato di voler contribuire personalmente: “Voglio contribuire, voglio essere partner, in tanti lo vogliono fare, si chiama Consiglio per la pace“.