Allarme morbillo, Bassetti: "Gli studenti in quarantena non erano vaccinati"
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Allarme morbillo, Bassetti: “Gli studenti in quarantena non erano vaccinati”

Matteo Bassetti

Con oltre 1.560 casi e tre decessi, l’epidemia di morbillo del 2025 preoccupa. Cosa sta accadendo e perché gli esperti parlano.

Negli Stati Uniti è tornato l’incubo del morbillo. Una malattia che, dopo essere stata dichiarata debellata nel 2000, ha ora ripreso a diffondersi con oltre 1.560 casi confermati nel solo 2025. L’epidemia ha già provocato tre decessi, concentrati in New Mexico e Texas, e sta mettendo sotto pressione il sistema sanitario americano.

I numeri sono allarmanti: nella sola Carolina del Sud, ben 153 studenti non vaccinati sono stati posti in quarantena. Il ritorno di una malattia infettiva come il morbillo, in un paese con risorse avanzate come gli Stati Uniti, è il risultato di un mix pericoloso di disinformazione, esitazione vaccinale e calo della copertura immunitaria.

il professore Matteo Bassetti
Matteo Bassetti – newsmondo.it

Copertura vaccinale in calo: la causa principale

Come riportato da ilfattoquotidiano.it, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), “la copertura vaccinale tra i bambini dell’asilo negli Stati Uniti è diminuita dal 95,2 per cento del periodo 2019-2020 al 92,7 per cento del 2023-2024”. Questo dato è particolarmente critico perché, come spiegano le autorità sanitarie, “quando più del 95 per cento delle persone in una comunità non è vaccinato, la maggior parte delle persone non è protetta dall’immunità di comunità”.

Il calo della vaccinazione ha reso vulnerabili intere sacche di popolazione, soprattutto tra i più giovani. “I dati dell’agenzia mostrano una media di 27 nuove infezioni ogni settimana da fine agosto”, segnalando una diffusione rapida e continua del virus.

Bassetti: “Siamo tornati agli anni ’70”

Sulla vicenda è intervenuto duramente anche l’infettivologo Matteo Bassetti, che sui social ha dichiarato: “Mentre il presidente degli Usa si vaccina per tutto – ha scritto su Instagram – scoppia un nuovo focolaio di morbillo in Usa”. Ha poi sottolineato come “almeno 153 studenti di due scuole della Carolina del Sud sono in quarantena per 21 giorni a causa dell’esposizione al morbillo”, sottolineando che “gli studenti in quarantena non erano vaccinati”.

Una situazione che ha definito “inaccettabile”, commentando con amarezza: “È come se gli Usa fossero tornati negli anni ’70, dove unico modo per interrompere il contagio era la quarantena”. E ha concluso con un monito: “Il morbillo poi è una malattia devastante che rischia di lasciare importanti conseguenze per i bambini. Un mondo che sta andando indietro…”.

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ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2025 10:51

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