Carlo Calenda si sfoga: "Un paese malato"
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Carlo Calenda si sfoga: “Un paese malato”

Carlo Calenda

Carlo Calenda definisce l’Italia “un paese malato” in un post su X. Denuncia pubblica, sprechi, delocalizzazioni e crisi democratica.

In un post pubblicato sul social X, Carlo Calenda ha lanciato un duro atto d’accusa contro l’attuale sistema politico ed economico italiano. Il suo intervento, subito condiviso e commentato online, parte da una premessa severa: “Un paese malato.”

Secondo Calenda, le distorsioni che affliggono l’Italia sono molteplici, ma tutte originate dalla stessa radice: la mancanza di cura per l’interesse generale. Il messaggio completo tocca temi come la gestione delle società pubbliche, il ruolo dei sindacati, la sanità, la partecipazione elettorale e l’uso delle risorse pubbliche.

Un primo piano di Carlo Calenda
Carlo Calenda in un primo piano – newsmondo.it

“Un paese malato”: il post di Carlo Calenda su X

Riportiamo fedelmente quanto scritto da Calenda:
“È un paese malato quello dove le società pubbliche, anche quando operano in regime di concessione senza gara e remunerate nelle bollette, fanno soldi quanto il settore del lusso.”

Il leader di Azione critica apertamente la mancata trasparenza nelle concessioni pubbliche e i profitti eccessivi a discapito dei cittadini. Ma il messaggio prosegue con toni ancora più duri:
“È un paese malato quello in cui si prestano miliardi a un’azienda privata per pagarsi un dividendo. Società che poi delocalizza le produzioni e diminuisce di un quarto l’occupazione.”

Non mancano riferimenti al mondo sindacale:
“È un paese malato quello in cui il leader del primo sindacato italiano invece di occuparsi di tutto ciò parla solo di questioni politiche.”

E ancora, sulla crisi istituzionale e sanitaria:
“È un paese malato quello in cui migliaia di società pubbliche gestiscono la rete idrica senza fare investimenti e usano le partecipate come poltronifici per politici trombati.”
“È un paese malato quello che discute dell’esito scontato di tre elezioni regionali senza mettere al centro il crollo della partecipazione al voto.”
“È un paese malato quello in cui si tollera che in una regione si muoia per la sparizione di test istologico mentre la politica discute di come spartirsi i direttori generali della sanità.”

Una diagnosi severa e la proposta di Azione

Secondo Calenda, questi fenomeni non sono isolati, ma frutto dello stesso approccio distorto:
“Per quanto questi fenomeni possano apparire slegati, sono invece frutto dello stesso modo di ragionare: la mancanza di cura e rispetto per l’interesse generale del Paese.”

Chiude il post con un avvertimento e una nota politica:
“Possiamo distrarci con l’ultima catastrofica uscita della Roccella o con altre amenità giornaliere, ma o l’Italia corregge queste distorsioni o si farà male.”

Infine, Calenda sottolinea il ruolo del suo partito:
“PS: per ognuno dei summenzionati problemi @Azione_it ha offerto soluzioni con numeri e provvedimenti da adottare.”

Lo sfogo di Calenda è un invito a ripensare radicalmente il modo in cui si amministra la cosa pubblica.

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ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2025 10:50

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