Nuovi incentivi auto elettriche in Italia dal 22 ottobre 2025
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Direttore: Alessandro Plateroti

Auto elettriche: quando partono i nuovi incentivi. Cosa sapere

Ricarica auto elettriche

Importanti novità sugli incentivi auto elettriche in Italia: contributi, beneficiari e requisiti per accedere agli sconti.

La data tanto attesa è finalmente stata fissata: il 22 ottobre 2025 alle ore 12 inizieranno i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche in Italia. Questa iniziativa, che mira a promuovere un futuro più sostenibile nel settore dei trasporti, è stata ufficializzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). L’obiettivo principale è quello di incentivare l’acquisto di vetture elettriche, destinate a privati e microimprese, con un fondo totale disponibile di quasi 600 milioni di euro.

App ricarica auto elettriche

Auto elettriceh: il programma di incentivi

I nuovi incentivi, che dureranno fino al 30 giugno 2026 se i fondi non si esauriscono prima, sono stati progettati per facilitare l’accesso a veicoli elettrici da parte di diverse categorie di acquirenti. Le famiglie con un ISEE fino a 30.000 euro potranno beneficiare di uno sconto significativo di 11.000 euro sull’acquisto di auto elettriche nuove di fabbrica (categoria M1). Coloro che rientrano nella fascia di ISEE compresa tra 30.000 e 40.000 euro avranno diritto a 9.000 euro di sconto. Le microimprese, invece, potranno ricevere un contributo del 30% del prezzo del veicolo, fino a un massimo di 20.000 euro, per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2).

Requisiti del veicolo e condizioni per l’accesso agli incentivi

Per usufruire degli incentivi, le auto devono essere 100% elettriche, nuove e con un prezzo massimo di 35.000 euro più IVA, pari a 42.700 euro. Sono esclusi dall’iniziativa i veicoli usati, ibridi e plug-in. Un altro requisito fondamentale è la rottamazione di un veicolo di pari categoria (M1) con una classe ambientale fino a Euro 5, che deve essere intestato al beneficiario o a un familiare convivente da almeno sei mesi.

Solo i cittadini residenti in una FUA (Area Urbana Funzionale), cioè in città con oltre 50.000 abitanti e la relativa area di pendolarismo, potranno accedere agli incentivi. L’elenco delle FUA è disponibile sul sito del Ministero, dove sarà anche possibile prenotare il bonus a partire dal 22 ottobre. Inoltre, per facilitare la procedura, il MASE ha reso disponibili video tutorial e ha predisposto un collegamento diretto con il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA) per le microimprese, che potranno così verificare il proprio plafond residuo.

L’iniziativa, che potrebbe terminare prima del previsto se i fondi venissero esauriti, punta a sostituire circa 39.000 veicoli inquinanti con modelli a zero emissioni, contribuendo significativamente al rinnovo del parco veicoli in circolazione. È previsto che chi usufruirà del bonus mantenga la proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi, garantendo così un impatto duraturo sul miglioramento della qualità dell’aria e sulla riduzione delle emissioni.

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ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2025 18:30

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