Riforma pensioni 2026: stop ai 67 anni, nuove regole in arrivo dal 2027
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Direttore: Alessandro Plateroti

Riforma pensioni 2026: stop ai 67 anni, nuove regole in arrivo dal 2027

Un’anziana stringe tra le mani le banconote in euro della sua pensione

Nel 2027 diremo davvero addio alla pensione a 67 anni? Il governo valuta modifiche importanti al sistema previdenziale, ma non per tutti.

La fine della pensione a 67 anni sembra ormai più di una possibilità. È quanto emerge dalle prime indiscrezioni sul Documento Programmatico di Bilancio 2026, il testo che anticipa la manovra in arrivo nei prossimi mesi. In base alla normativa attuale, l’età pensionabile per la pensione di vecchiaia è fissata a 67 anni, ma la legge Fornero prevede un meccanismo di adeguamento automatico legato all’aspettativa di vita. Dopo una sospensione dovuta al periodo pandemico, dal 1° gennaio 2027 questo adeguamento dovrebbe far salire il requisito anagrafico a 67 anni e 3 mesi.

Secondo le fonti più attendibili, come riportato da TG24 Sky e Italia Informa, il governo sta valutando seriamente l’ipotesi di bloccare questo aumento. Il problema principale resta però di tipo economico. Nonostante l’aumento del fondo disponibile per la manovra a 18 miliardi, le risorse destinate alla previdenza saranno limitate. Questo fa pensare che l’addio alla pensione a 67 anni riguarderà soltanto una parte della popolazione, in particolare i lavoratori più fragili o impiegati in mansioni usuranti.

pensione risparmi soldi monete
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Cosa cambia con la nuova manovra 2026

All’interno della manovra, le principali misure di flessibilità in uscita sembrano destinate a essere confermate. Tra queste troviamo Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna, anche se nessuna di queste prevede modifiche sostanziali. In particolare, Quota 103 continuerà a basarsi su un calcolo interamente contributivo, con un assegno quindi più basso rispetto al sistema misto. Opzione Donna resta una misura accessibile solo a specifiche categorie di lavoratrici, come caregiver o donne con disabilità.

Chi potrà andare in pensione prima del previsto

I lavoratori impiegati in attività gravose, i disoccupati di lungo corso, le persone con disabilità e i caregiver potranno evitare l’aumento dell’età pensionabile. Non è previsto lo stesso trattamento per la generalità dei lavoratori, che dal 2027 potrebbero dover attendere 67 anni e 3 mesi per accedere alla pensione di vecchiaia, mentre per la pensione anticipata si andrebbe verso una Quota 43, ovvero 43 anni e 1 mese di contributi, con un anno in meno per le donne.

La manovra, in sintesi, punta a evitare uno scatto che penalizzerebbe migliaia di lavoratori, ma con risorse limitate e senza un reale superamento della legge Fornero. Le opzioni alternative ci sono, ma restano riservate a pochi.

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ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2025 10:46

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