Dieta dell’orologio: a che ora cenare per favorire il dimagrimento
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Direttore: Alessandro Plateroti

Dieta dell’orologio: a che ora cenare per favorire il dimagrimento

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L’orario migliore per la cena secondo la crononutrizione. Seguire i ritmi biologici può aiutarti a dimagrire in modo naturale e sostenibile.

Quando si parla di perdita di peso, l’attenzione si concentra quasi sempre su cosa mangiare, mentre il quando resta spesso sottovalutato. Eppure, negli ultimi anni la crononutrizione ha evidenziato quanto sia importante rispettare i ritmi naturali del corpo anche a tavola. Questa disciplina, basata sulla cronobiologia, studia il modo in cui il nostro organismo risponde ai cicli di luce e buio, e suggerisce che il momento in cui mangiamo può influenzare direttamente il nostro metabolismo.

Orario di cena
Mangiare fuori – newsmondo.it

Il momento della cena conta più di quanto si pensi

In questo contesto, la cena è uno dei pasti più delicati. Mangiare tardi può interferire con la qualità del sonno e aumentare il rischio di accumulo di grasso corporeo. Come riportato da menshealth.com, diversi studi, come quelli pubblicati su Frontiers in Endocrinology, hanno dimostrato che mangiare nelle ore serali avanzate può alterare la risposta glicemica e rallentare il metabolismo. Seguendo i principi della dieta dell’orologio, anticipare l’orario della cena potrebbe essere un’arma in più per favorire la perdita di peso.

Cenare tra le 18:30 e le 20:00 favorisce il dimagrimento

Secondo la crononutrizione, l’orario ideale per cenare sarebbe attorno alle 18:30, quando il metabolismo è ancora attivo ma in fase calante. Consumare la cena entro questo orario consente all’organismo di avviare la digestione prima del riposo notturno, migliorando l’assorbimento dei nutrienti e riducendo l’accumulo di grassi. Tuttavia, considerando le abitudini italiane, cenare alle 18:30 può risultare poco pratico. Per questo, molti esperti consigliano di farlo entro le 20:00 al massimo, per ottenere comunque buoni risultati.

Questa finestra oraria è condivisa anche dai sostenitori del digiuno intermittente, secondo cui è utile lasciare un intervallo di almeno 12-14 ore tra cena e colazione. Questo approccio favorisce la sensibilità insulinica e aiuta a tenere sotto controllo la fame nelle ore successive. Una ricerca pubblicata su JAMA Network Open ha evidenziato come l’orario dei pasti possa influire sul metabolismo indipendentemente dalla quantità di calorie assunte.

Cenare presto non è solo una questione di abitudine, ma può diventare una strategia efficace per chi desidera dimagrire seguendo i ritmi naturali del corpo.

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ultimo aggiornamento: 6 Novembre 2025 10:03

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