Un guasto alla regione US-EAST-1 di Amazon Web Services ha causato disservizi globali. Coinvolti Canva, WhatsApp, OpenAI, Poste e altri.
Una mattina di caos per internet: Amazon Web Services (AWS) ha subito un malfunzionamento su scala globale, bloccando o rallentando decine di servizi online. Il disservizio ha colpito utenti e aziende in ogni parte del mondo, dimostrando quanto sia centrale l’infrastruttura cloud di Amazon nel funzionamento di molti dei servizi digitali più popolari.

Un problema tecnico che si ripercuote globalmente
Secondo quanto riporta Downdetector, i problemi riguardano diversi servizi e piattaforme fra cui WhatsApp, Open AI, Canva, Clash Royale, Perplexity, Amazon stessa, Airbnb, Intesa San Paolo, Tim, l’Agenzia delle Entrate, Vodafone, Fastweb, Google, Iliad, WindTre, Adobe Creative Cloud e Poste Italiane.
Non si è trattato di un semplice rallentamento: molte applicazioni hanno smesso di funzionare, mentre altre sono risultate parzialmente accessibili. L’origine del guasto è stata localizzata nella regione US-EAST-1, uno dei centri nevralgici della rete AWS.
Sul sito health.aws.amazon.com, l’ultimo aggiornamento pubblicato spiega: “Abbiamo identificato una potenziale causa principale dei tassi di errore per le API DynamoDB nella regione US-EAST-1. In base alla nostra indagine, il problema sembra essere correlato alla risoluzione DNS dell’endpoint API DynamoDB nella regione US-EAST-1. Stiamo lavorando su più percorsi paralleli per accelerare il ripristino. Questo problema riguarda anche altri servizi AWS nella regione US-EAST-1. Anche i servizi o le funzionalità globali che si basano sugli endpoint US-EAST-1, come gli aggiornamenti IAM e le tabelle globali DynamoDB, potrebbero riscontrare problemi. Consigliamo ai clienti di continuare a riprovare per eventuali richieste non andate a buon fine. Continueremo a fornire aggiornamenti non appena avremo ulteriori informazioni da condividere”.
Piattaforme coinvolte e implicazioni
Come riportato da tg24.sky.it, i problemi riguardano diversi servizi e piattaforme di gaming fra cui Canva, Clash Royale, Perplexity, Amazon stessa, Zoom, Roblox, Clash of Clans, Brawl Stars, Fortnite e Snapchat.
Anche i servizi di streaming come Max e Prime Video, nonché provider di telecomunicazioni (Vodafone, Iliad, Tim, WindTre) e istituzioni pubbliche come l’Agenzia delle Entrate e Poste Italiane hanno subito rallentamenti o interruzioni.
Questa interruzione dimostra la fragilità del sistema digitale globale e la dipendenza crescente da pochi grandi fornitori di cloud computing. Incidenti come questo spingono aziende e governi a valutare strategie di diversificazione e ridondanza delle infrastrutture digitali.