Il Generale Roberto Vannacci ha commentato le ultime vicende legate all’informazione e alla politica con tanto di stoccata a Schlein e opposizione.
Non solo la riunione della Lega con “forfait” giustificato. Il Generale Roberto Vannacci è tornato protagonista in televisione intervenendo a ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4 e commentando il caso dell’attentato al giornalista Sigfrido Ranucci. Le sue parole sono state piuttosto forti in relazione alle reazioni della sinistra e della leader del Pd, Elly Schlein.

Vannacci stronca la sinistra e la Schlein
Commentando in tv a ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4 il recente attentato subito da Sigfrido Ranucci, Roberto Vannacci ha subito stroncato alcune delle polemiche portate avanti dalla sinistra ed in particolare dalla segretaria del Pd, Elly Schlein. “La Schlein ha fatto un capolavoro di logica al contrario. Ha messo insieme i presunti tagli alla sanità e all’istruzione, l’attentato a Sigfrido Ranucci e questa destra cattiva che limiterebbe la libertà di stampa. Se avesse aggiunto ‘piove, governo ladro’, avrebbe completato il quadro del suo discorso”.
Spostando l’attenzione, in generale, sulla sinistra e le opposizioni, il Generale ha rincarato la dose: “La sinistra non ha più argomenti, e allora strumentalizza. Strumentalizza la tragedia in Medio Oriente, strumentalizza Trump, e adesso persino l’attentato a Ranucci. Con il paradosso che proprio lui è stato uno dei primi a riportare il dibattito sui binari corretti”.
La vera censura alla libertà di espressione
Nel suo intervento televisivo, in collegamento con ‘Quarta Repubblica‘, Vannacci ha poi fatto notare che se c’è qualcuno che limita la libertà di espressione quella non è la “destra estrema” come detto dalla Schlein, ma proprio la sinistra. “Da che pulpito viene la predica?”, ha detto il Generale citando alcuni casi che lo hanno visto in questo senso coinvolto.
Uno di questi è quello legato alla pubblicizzazione e presentazione del suo libro: “Ho venduto il mio libro e l’ho presentato, ma in molti casi i proprietari dei locali sono stati minacciati e ho dovuto cambiare sede all’ultimo. La destra non ha mai tentato di censurarmi. E non riguarda solo me: è accaduto anche alla ministra Roccella, a Capezzone alla Sapienza, e a tanti altri”.
Chi limita veramente la libertà di stampa.
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) October 20, 2025
L'intervento di Roberto #Vannacci#quartarepubblica pic.twitter.com/rzsGDlnEmX