La Juventus affronta un momento cruciale: sfide importanti e tensioni interne mettono alla prova la squadra e il suo allenatore Igor Tudor.
La Juventus si prepara ad affrontare una delle partite più impegnative della stagione contro il Real Madrid, un incontro che potrebbe decidere le sorti della squadra nel prosieguo della competizione. Dopo la deludente prestazione contro il Como, la squadra di Torino si è ritrovata alla Continassa per un allenamento mattutino, sotto la guida attenta di Modesto, Burgess e del professor Vercelli, psicologo del team. La società ha ribadito la fiducia nei confronti del gruppo, ma ha anche sottolineato l’importanza di affrontare le proprie responsabilità, soprattutto in un momento in cui ogni partita assume un significato decisivo. Lo sa bene mister Tudor che ha parlato del momento dei bianconeri.

Igor Tudor: le riflessioni sul calendario della Juventus
Igor Tudor, durante la conferenza stampa pre match, ha espresso la sua visione della sfida imminente contro il Real Madrid, sottolineando l’importanza di affrontarla con il giusto atteggiamento. Ha descritto il momento attuale della Juventus come particolarmente difficile, sottolineando che il calendario fitto di impegni abbia penalizzato la squadra. Il tecnico croato ha evidenziato come le partite contro squadre di alto livello come Borussia Dortmund, Villarreal e Milan abbiano richiesto uno sforzo notevole, causando una certa fatica nei giocatori. Tudor ha dichiarato: “Io mi aspetto una grande reazione, perchè venire qua deve dare motivazioni. Io penso che domani faremo una bella partita”. Ha inoltre aggiunto che, pur apprezzando le prestazioni della squadra in alcune occasioni, è necessario un approccio più analitico e umile per superare le difficoltà attuali. Tudor ha ribadito che la Juventus è una buona squadra, ma che la pressione di dover vincere sempre può essere fuorviante.
Il supporto della squadra e le scelte tattiche
In conferenza stampa, al fianco di Tudor, Khéphren Thuram ha espresso il supporto del gruppo nei confronti del tecnico croato. Ha affermato che la squadra è consapevole delle proprie responsabilità e intende migliorare le prestazioni per sostenere Tudor. Thuram ha rivelato che dopo la partita contro il Como, c’è stato un confronto interno per discutere delle difficoltà attuali. Il centrocampista francese ha dichiarato: “Abbiamo un ottimo allenatore che crede in noi e vogliamo fare meglio”.
Per quanto riguarda la formazione, Tudor sembra orientato verso un assetto tattico più prudente con un 3-5-2. Di Gregorio sarà il portiere, mentre la difesa sarà composta da Gatti, Rugani e Kelly. A centrocampo, Kalulu giocherà sulla destra, con Koopmeiners, Thuram e McKennie al centro, e Cambiaso sulla sinistra. In attacco, Tudor punterà su Yildiz e Vlahovic, con Conceicao pronto a subentrare. Sono disponibili anche Zhegrova e Miretti, sebbene la loro condizione rimanga incerta. Queste scelte riflettono la necessità di rispondere alla pressione e alle aspettative che gravano sul club torinese.