Terribile episodio verificatosi ai danni di una donna che ha risposto ad una inserzione e si è ritrovata nelle grinfie di un malintenzionato. I dettagli.
Dopo il caso di sequestro di persona in Toscana, un’altra donna è stata vittima dello stesso episodio. La vittima, separata e con un figlio di 12 anni a suo carico, è stata sequestrata dopo aver risposto ad un’inserzione lavorativa per il ruolo di badante. Ad aver messo in atto il sequestro è stato un 60enne, presumibilmente l’autore dell’annuncio a cui la vittima di questa incresciosa situazione si è candidata. L’uomo è stato incastrato da un errore commesso da lui stesso, che ha permesso così ai militari dell’Arma di essere allertati.

Donna sequestrata e violentata: i fatti
L’episodio è avvenuto a Catania. La vittima di origini romene, si è presentata a casa dell’uomo poi indagato con l’obiettivo di sostenere un colloquio di lavoro. La situazione è poi degenerata, trasformandosi così in un mese di prigionia ed episodi di violenza sessuale reiterata. Tra le tante atrocità commesse dall’uomo, tra cui l’obbligo di assumere alcolici contro la sua volontà, la vittima si è ritrovata costretta a subire una lunga serie di abusi perpetrati dal 60enne. L’autore dell’annuncio è stato poi indagato con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale.
L’intervento dei militari dell’Arma
L’aggressore era solito uscire di casa per comprare alcolici, sigarette e alimentari di vario genere. Approfittando di un raro momento di distrazione, che in questo caso è coinciso con l’aver lasciato il suo cellulare a casa, la vittima ha potuto avvisare una sua amica per poi rimuovere la chiamata.
I militari dell’Arma si sono così presentati alla residenza dell’indagato, il quale poi ha dichiarato di convivere con la propria compagna. In quel momento è accorsa la vittima del sequestro e degli abusi, la quale visibilmente scossa ha chiesto di essere salvata. L’uomo di 60 anni è stato così arrestato e portato dentro al carcere di Caltagirone.