Roberto Bruzzone su Alessia Pifferi al processo d'appello
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Roberta Bruzzone sbotta sul caso Alessia Pifferi: la verità sulle intenzioni della donna

Roberta Bruzzone

Il caso Alessia Pifferi al processo d’appello: il commento di Roberta Bruzzone che ha descritto un quadro agghiacchiante.

Dopo alcuni nuovi dettagli emersi dalla recente perizia psichiatrica su Alessia Pifferi, la donna che ha fatto morire di stenti sua figlia Diana di 18 mesi, ecco che nel corso del processo d’appello c’è stato anche l’intervento della nota criminoloca Roberta Bruzzone. L’esperta, in veste di consulente di parte civile, ha detto la sua analizzando il quadro relativo all’imputata.

la criminologa Roberta Bruzzone
Roberta Bruzzone – newsmondo.it

Roberta Bruzzone: il quadro di Alessia Pifferi

A margine del processo d’appello sul caso di Alessia Pifferi, la donna che ha lasciato morire di stenti la sua figlioletta Diana di soli 18 mesi, è intervenuta come consulente anche la criminologa Roberta Bruzzone. “Non c’entra la capacità intellettiva della signora Pifferi, il suo è narcisismo: gli altri le servono solo per rispondere ai suoi bisogni, si sente gratificata solo dalle cure e dalle attenzioni altrui”, ha detto l’esperta.

La criminologa ha aggiunto mettendo in evidenza cosa la Pifferi facesse mentre la figlia, piano piano, stava andando a morire: “Mentre la figlia stava morendo ha raccontato bugie alla madre e al compagno, è uscita di casa con un trolley con 30 vestiti da sera dentro, ha lasciato in casa meno acqua e cibo del necessario per poi accusare il compagno. Appena torna in casa spalanca le finestre e lava la bimba già morta. Quando arriva la polizia, si preoccupa solo di sé stessa. È una bugiarda compulsiva“.

Personalità di tipo parassitario

Nel suo intervento, la Bruzzone ha aggiunto: “Pifferi è una persona che tende a esasperare le sue condizioni cliniche e gli eventi subiti durante l’infanzia pur di accaparrarsi una valutazione più grave dei traumi subiti. Chi ha un quoziente intellettivo di 40 non è nemmeno in grado di vestirsi da solo”, ha precisato la criminologa aggiungendo come la personalità della donna sia di tipo “parassitario“. In questo senso, spiegando meglio il concetto, la Bruzzone ha precisato come la vita della Pifferi fosse organizzata “attorno a temi ben precisi e che riguardano sé stessa: il resto passa in secondo piano”.

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ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2025 15:51

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