All’interno di un post pubblicato sui social, Bassetti ha spiegato al suo pubblico come vivere meglio e potenzialmente più a lungo.
Dopo aver parlato dei rischi del telecomando, Bassetti è tornato a parlare di salute. La sua opera di divulgazione è proseguita ancora una volta sui social. Questa volta, il suo pubblico ha appreso alcuni consigli su come vivere meglio, e per più tempo. Tramite un post pubblicato su X, il virologo ha citato uno studio pubblicato su una rivista scientifica piuttosto autorevole. Ciò, ha dato ancora più validità ai suoi consigli, solitamente molto utili e puntuali su qualsiasi tematica legata alla salute.
I consigli del virologo: parla Bassetti
Per vivere meglio e più a lungo, il virologo Matteo Bassetti ha consigliato al suo pubblico di praticare ogni giorno un po’ di sano movimento: “L’importante è continuare a muoversi ogni giorno. Più ci si muove meglio si vive e soprattutto più a lungo“.
Dopo i 60 anni fare 4000 passi al giorno riduce la mortalità del 40%. Lo studio precedente parlava di almeno 10000.
— Matteo Bassetti (@ProfMBassetti) October 23, 2025
L'importante è continuare a muoversi ogni giorno. Più ci si muove meglio si vive e soprattutto più a lungo.…
Come da modus operandi dell’infettivologo, sono stati citati all’interno dello stesso post anche alcuni dati a supporto della sua tesi: “Dopo i 60 anni fare 4000 passi al giorno riduce la mortalità del 40%. Lo studio precedente parlava di almeno 10000“. Una quantità minore di passi, per un beneficio ancora maggiore. Questa, è la dimostrazione di come anche in tarda età il movimento sia fondamentale.
Lo studio citato dall’infettivologo
L’obiettivo dello studio citato, pubblicato dalla rivista British Journal of Sports Medicine, è stato quello di esaminare la correlazione tra passi svolti giorno dopo giorno, e l’incidenza di malattie cardiovascolari nelle donne anziane. Dalle conclusioni che sono state tratte, il raggiungimento di almeno 4.000 passi al giorno anche per 1-2 giorni alla settimana è stato associato a una minore mortalità e CVD, mentre un maggior numero di passi è stato associato a risultati ancora migliori.
