Gli USA e la Cina raggiungono un accordo su terre rare e soia, evitando l’imposizione di dazi al 100%. Tutti i dettagli.
Nel quadro di un delicato riequilibrio delle relazioni commerciali tra USA e Cina, il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha annunciato un importante passo avanti. Dopo due giorni di colloqui in Malesia, è stata raggiunta un’intesa preliminare che riguarda le terre rare e la soia, settori chiave per le economie di entrambi i Paesi.
Come dichiarato da Bessent alla ABC, “la Cina ritarderà la stretta sulle terre rare di un anno e nel frattempo la riesaminerà”. Inoltre, “la Cina ha anche concordato sostanziali acquisti agricoli”, con particolare riferimento alla soia americana, settore colpito duramente dalle tensioni commerciali degli ultimi anni.

Terre rare e soia: i punti dell’intesa
L’accordo arriva in un momento cruciale. Pechino ha accettato di posticipare di dodici mesi le restrizioni sull’esportazione di terre rare, materie prime strategiche per l’industria tecnologica, energetica e militare degli Stati Uniti. L’intesa include anche l’impegno della Cina a riprendere in maniera significativa l’acquisto di prodotti agricoli statunitensi, in particolare soia, elemento centrale delle esportazioni agricole USA.
Bessent ha inoltre confermato che “la minaccia di dazi al 100% sulla Cina è stata esclusa”, segnando una svolta importante nei rapporti bilaterali. Secondo quanto riportato dalla CNN, il team negoziale cinese ha affermato che è stato raggiunto un “consenso di base”, utile a “allentare le tensioni in vista dell’attesissimo incontro tra Trump e il leader cinese Xi Jinping della prossima settimana.”
Un contesto di dialogo e diplomazia
Il clima favorevole al dialogo è stato rafforzato da altre iniziative diplomatiche in corso nella regione asiatica. Il presidente Donald Trump, giunto in Malesia per il summit dei leader dell’Asean, ha presieduto la firma dell’accordo di cessate il fuoco tra Thailandia e Cambogia, insieme ai premier dei due Paesi e al primo ministro malese Anwar Ibrahim.
Nel frattempo, Jamieson Greer, rappresentante commerciale degli Stati Uniti, ha dichiarato che “stiamo finalizzando gli ultimi dettagli dell’accordo che i dirigenti potranno esaminare”, segnalando la volontà concreta di chiudere l’intesa prima dell’incontro tra Trump e Xi Jinping previsto in Corea del Sud.