Un semplice incidente in un parcheggio Kroger si è trasformato in tragedia: una donna ha investito e ucciso un uomo che cercava di fermarla.
In un tranquillo quartiere di Westerville, sobborgo a nord-est di Columbus, Ohio, un normale pomeriggio è diventato teatro di una tragedia inspiegabile. Una lite per un piccolo tamponamento ha scatenato una reazione estrema: una donna ha finito per uccidere l’uomo con cui aveva avuto l’incidente, trascinandolo per centinaia di metri dopo averlo investito.
Secondo quanto riportato da WBNS e confermato dai documenti giudiziari, l’episodio è avvenuto il 22 ottobre 2025 nel parcheggio di un supermercato Kroger, dove Danielle Henry, 34 anni, ha urtato leggermente l’auto di Ibrahim Diakite. Invece di fermarsi per lo scambio dei dati, Henry avrebbe abbandonato la scena, costringendo Diakite a inseguirla con la propria vettura.

Un gesto estremo dopo il tentativo di fuga
La situazione è degenerata pochi minuti dopo. Quando Henry si è fermata a un semaforo nelle vicinanze, Diakite è sceso dalla sua auto e si è posizionato davanti al veicolo della donna per impedirle di fuggire ancora. Secondo la polizia, l’uomo sarebbe anche salito sul cofano, nel tentativo disperato di farla restare.
Ma Henry ha reagito in modo violento e inaspettato: ha improvvisamente accelerato, raggiungendo circa 72 km/h (45 mph), sbalzando Diakite a terra. Non contenta, lo ha investito e trascinato per una distanza compresa tra 300 e 600 piedi, ovvero circa 90-180 metri. Diakite è stato trasportato in ospedale, dove è stato dichiarato morto poco dopo.
Le accuse e le conseguenze penali
Danielle Henry è stata arrestata il sabato successivo e trasferita presso il James Carnes Corrections Center, dove si trova in custodia senza possibilità di cauzione. Le accuse a suo carico sono pesanti: omicidio stradale aggravato, omicidio colposo involontario, fuga da un incidente su proprietà privata, resistenza agli ordini della polizia, oltre a sette capi di imputazione minori.
Il caso ha attirato l’attenzione dei media locali e sollevato forti preoccupazioni sulla gestione della rabbia e della responsabilità civile in situazioni di guida e traffico. La prossima udienza è fissata per il 4 novembre 2025, dove il giudice dovrà valutare le prove e decidere i prossimi passi del processo.