Macabro retroscena legato al femminicidio di Jessica Stappazzollo. Un’amica ha raccontato alcuni dettagli terribili sulla relazione della vittima.
Il femminicidio di Jessica Stappazzollo ha destato grande clamore nelle ultime ore. La ragazza è stata brutalmente uccisa dal compagno con un numero esagerato di coltellate. Una situazione nata dopo una serie di violenze e abusi che sono venuti ora a galla grazie al racconto della sorella della vittima che ha parlato alla trasmissione ‘Ore 14’.
Femminicidio Jessica Stappazzollo: i messaggi su WhatsApp
Durante la puntata della trasmissione ‘Ore 14’ si è parlato del femminicidio della povera Jessica Stappazzollo avvenuto a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. La ragazza è stata uccisa dal compagno che era noto alle forze dell’ordine e che aveva anche il braccialetto elettronico. Nel corso della puntata del programma sono stati mostrati alcuni messaggi della chat su WhatsApp tra la vittima e l’omicida, salvato in rubrica come ‘amore della mia vita’. “Sono tutta ferita per colpa tua, non riesco a deglutire la saliva, non voglio far fronte a questo, sono piena di ematomi”, è stato mostrato in tv. “Guarda, non è facile gestirti”, la sua risposta.
Il racconto della sorella in tv
A rendere ancora peggiore la situazione legata al femminicidio, anche l’intervento della sorella della vittima che ha spiegato: “Se Jessica ci raccontava delle botte? Poche volte e solo per dire che lui non lo faceva apposta. Mi scriveva che la picchiava, la picchiava per educarla, come se fosse un cane, come se non fosse niente”.
Stando al racconto della donna, citato da diversi media, l’uomo avrebbe provato anche con lei: “Ci ha provato anche con me a volte, ha tentato di violentarmi e io l’ho denunciato. Dopo Jessica mi aveva assicurato che lui non si sarebbe più avvicinato a lei”, ha detto ancora la sorella della vittima intervenuta nel programma di Rai 2.
