Sul web sta circolando nelle ultime ore la foto di un egiziano sul sagrato Duomo di Milano, suscitando così grande indignazione.
Non solo il monumento imbrattato di qualche anno fa, il Duomo di Milano è nuovamente divenuto protagonista di un episodio degradante. In questo caso, ad aver fatto il giro del web è stata la foto di un egiziano di 24 anni sul sagrato del Duomo. L’immagine in questione è stata prontamente commentata da numerosi politici e utenti presenti in rete, i quali hanno dato libero sfogo alla loro indignazione. La stessa ondata di commenti si è poi “rivoltata” nei confronti non solo della giunta del PD, ma anche del primo cittadino Beppe Sala.

La foto del Duomo che ha fatto il giro del web
La foto, inizialmente diffusa su Facebook e poi pubblicata dall’europarlamentare Silvia Sardone tramite un post sui social, ha fatto il giro del web. L’immagine, scattata giovedì mattina in data 30 ottobre, raffigura un egiziano di 24 anni, con dei panni bagnati appoggiati ai lati del sagrato. L’uomo è stato inoltre trovato in possesso di un manganello, e per questo motivo denunciato. In seguito, è stato portato all’ospedale San Paolo per una perizia psichiatrica.
Circola in rete questa foto di estremo degrado in Piazza #Duomo: panni stesi sul simbolo di #Milano. Il sindaco Sala non ha nulla da dire? Il centro di Milano ormai é strapieno di sbandati, spesso stranieri e senzatetto nel totale disinteresse della giunta a Palazzo Marino. É… pic.twitter.com/MJAHr2hni0
— Silvia Sardone (@SardoneSilvia) October 30, 2025
Oltre al commento dell’autrice del post, non ha tardato ad arrivare anche l’opinione di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia.
L’opinione della politica
Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, ha così commentato la vicenda: “Sono rimasto sbigottito per quello che è accaduto oggi a Milano. Mi chiedo se la stessa persona avrebbe fatto la stessa cosa davanti a una moschea. Dopo aver raggiunto picchi di criminalità secondo la classifica del Sole 24 Ore con l’80% dei furti in città da parte di stranieri, ora è diventata anche la capitale del degrado. Tutto questo alto tasso di insicurezza, pericolosità, estrema emergenza e abbandono è, soprattutto, il frutto delle campagne migratorie che negli ultimi anni sono state effettuate dal Centrosinistra sia a livello milanese, dal 2011 a oggi, che a livello nazionale, fino al 2022. Questa evidente incapacità amministrativa della sinistra, ha fatto sì che molti stranieri, spesso delinquenti e malintenzionati, si scatenino nelle varie città di cui, Milano, è stata ed è ancora una delle prede più appetibili“.
Sulla stessa linea di pensiero del collega anche Deborah Dell’Acqua, vice-coordinatrice milanese di Fratelli d’Italia: “Milano è ormai fuori controllo: dal degrado al bivacco, dal commercio abusivo ai reati in aumento, ogni giorno assistiamo a episodi che umiliano la città e i milanesi. Dovrebbe essere un luogo sacro e rispettato, non una lavanderia a cielo aperto. Questa amministrazione ha perso ogni senso del decoro e della legalità. Fratelli d’Italia continuerà a denunciare senza sosta questa deriva e a proporre soluzioni concrete per restituire sicurezza, ordine e dignità alla nostra città. Milano merita rispetto, non l’abbandono in cui l’ha trascinata la sinistra“.
 
       
                    