Un ex insegnante è stato assunto in seguito a delle pesanti accuse. Ecco cosa faceva in passato.
Non solo il controverso caso in una scuola a Napoli, adesso ci si ritrova nuovamente a parlare di ambiente scolastico. All’estero, un ex insegnante è stato assunto in un posto di lavoro analogo in seguito a delle pesanti accuse di pedopo**ografia.
Oltre all’uomo, già imputato in precedenza del reato di cui sopra, è rimasto coinvolto in questo caso giudiziario anche un’altra figura a lui riconducibile. Entrambi verranno, per questo motivo, nuovamente processati in sedi separate.

Reintegrato dopo le accuse: ecco cosa faceva
Nel Mississippi, come riporta True Crime News, un uomo è stato assunto dal Dipartimento dei servizi di protezione dell’infanzia nonostante le pesanti accuse di pedopornografia. I funzionari informatici del Dipartimento, nel novembre dello scorso anno, hanno ricevuto infatti un dossier apposito.
Ciò è accaduto nel momento in cui Wilson Frederick Jones, 30 anni, ha scaricato contenuti illeciti tramite un dispositivo di appartenenza scolastica. Dopo aver sottoposto i dispositivi di Jones a sequestro, le autorità hanno scoperto ciò di cui l’uomo è stato effettivamente accusato.
le autorità hanno scoperto cinque video generati dall’intelligenza artificiale sui dispositivi, che presumibilmente mostrano i volti di otto studentesse di Jones sovrapposti a corpi creati dall’intelligenza artificiale intenti ad eseguire atti sessuali.
I soggetti in questione hanno un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. Sono state inoltre trovate altre migliaia di foto effettivamente veritiere, e non generate dall’intelligenza artificiale. I genitori sono stati prontamente informati di quanto accaduto.
Un secondo uomo coinvolto
Oltre alle vicende giudiziarie di Jones, è stata coinvolta anche una seconda persona. Il sovrintendente scolastico Corinth Edward Lee Childress, è stato infatti accusato di aver ostacolato l’azione penale di primo grado.
L’uomo era infatti a conoscenza della condotta di Jones, ed è stato per questo motivo accusato di non aver agito in tempo. Per questo motivo, in data 17 novembre, i due verranno processati separatamente. Così da stabilire quale sia il grado di condanna ad attribuire a entrambi.