Delitto di Garlasco: scontro a Storie Italiane De Rensis-Garofano
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Delitto di Garlasco: scintille tra De Rensis e Garofano in diretta tv, il video

Mappa di Garlasco

Il caso del delitto di Garlasco ha visto coinvolti anche l’avvocato di Stasi, Antonio De Rensis e l’ex Generale del Ris, Garofano.

Si continua a parlare del delitto di Garlasco ma molto spesso le discussioni, anche a causa delle tante informazioni che si susseguono di giorno in giorno, non sempre precise e dettagliate, stanno vedendo coinvolti personaggi chiamati in causa sia tra gli avvocati che tra esperti. In questo senso è da leggere l’episodio controverso andato in scena in tv a ‘Storie Italiane’ con Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, protagonista insieme all’ex Generale del Ris di Parma, Luciano Garofano, di recente coinvolto con una “confessione” su una consulenza.

telecamera studio televisivo

Delitto di Garlasco: scontro tra De Rensis e Garofano

Sono stati giorni di tensione non solo per quanto concerne le indagini sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi ma anche in merito ad alcune dichiarazioni che sono venute a galla in televisione. In particolare ha fatto discutere uno scontro molto acceso verificatosi a ‘Storie Italiane’ sulla Rai tra l’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, e l’ex Generale del Ris, Luciano Garofano.

Nello specifico, nello studio della trasmissione, Garofano ha lamentato l’uso di un determinato termine all’avvocato che aveva detto la parola “ingenuo” discutendo con lui. “Etimologicamente ingenuo deriva dal latino ingenus, e significa purezza, onestà, schiettezza”, ha tenuto a precisare il legale. Una spiegazione che non ha convinto Garofano: “Un conto è il termine preso dal significato letterale della parola, un conto è quello che lei ha aggiunto motivando perché io sarei stato ingenuo, perché lo ha legato al fatto che io mi ero occupato dell’indagine di Garlasco nel 2007. Mettendo insieme tutti questi riferimenti significava che io ero stato leggero, che ero stato non accorto, e questo non posso accettarlo, non avrebbe dovuto permettersi“, ha replicato.

Il chiarimento successivo tra De Rensis e Garofano

La querelle è continuata tra i due che hanno provato a chiarirsi: “Io dico quello che voglio, e ho detto avrebbe potuto, non avrebbe dovuto, che ha tutto un altro significato. Non voglio specificare oltre perché offenderei la sua conoscenza della lingua italiana […]”, ha aggiunto De Rensis a ‘Storie Italiane‘. Una precisazione ancora una volta non gradita dal suo interlocutore: “Non mi piace fare polemiche, ma mi sono collegato proprio per chiarire questa sua impropria affermazione nei miei confronti. Non ricordo se ho partecipato e a quale trasmissione, ma non avevo alcun dovere di dire se ero consulente o meno”, ha detto Garofano.

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ultimo aggiornamento: 6 Novembre 2025 13:01

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