Morta a 72 anni una figura coinvolta nel rapimento di Aldo Moro: uno degli episodi più delicati della storia italiana.
Dopo il lutto in Mediaset di appena un giorno fa, i social e l’opinione pubblica devono fare i conti con un’altra perdita. Anna Laura Braghetti, figura coinvolta nel rapimento di Aldo Moro, è morta a 72 anni. In seguito al carcere, la donna si era dedicata a diverse attività di rilevanza sociale, a sostegno dei detenuti.
Il sequestro di Aldo Moro risale al 16 marzo 1978, e fu una data ancora oggi incisa nella storia italiana. La brigatista scomparsa, fu una delle figure coinvolte, che contribuirono non solo allo svolgimento del gesto in sè, ma anche all’alone di mistero che ancora oggi ricopre la vicenda.

Morta Anna Laura Braghetti a 72 anni
Anna Laura Braghetti, riporta l’Ansa, è scomparsa all’età di 72 anni. Era un’ex componente delle Brigate Rosse, e fu coinvolta nel rapimento di Aldo Moro. Ad aver diffuso la notizia è stata la famiglia della donna, che ha così commentato l’accaduto: “Ci ha lasciati la nostra cara Anna Laura circondata dall’amore dei famigliari e degli amici. I funerali si svolgeranno in forma strettamente riservata. La sua comunità degli affetti“.
Si è espresso su questa scomparsa anche Valter Biscotti, il legale dei familiari della scorta di Moro: “Anna Laura Braghetti è sicuramente una figura centrale nella storia delle Brigate Rosse e non è quella sorta di crocerossina apparsa nel film di Bellocchio. Partecipò all’omicidio di Vittorio Bachelet e ha avuto un ruolo importante nel rapimento di Aldo Moro perché non solo era l’intestataria dell’appartamento di via Montalcini ma è una delle tre persone che hanno ascoltato la voce del presidente Dc all’interno della prigione del popolo“.
Il penalista ha poi aggiunto: “Lei e Gallinari furono incaricati da Moretti di trascrivere le registrazioni effettuate su due cassette. Proprio la sorte di quelle due cassette resta uno dei misteri di quella vicenda, non si sa che fine abbiano fatto, non c’è mai stata prova della loro distruzione. Ricordo anche che Pecorelli, che certamente era ben informato, scrisse e si interrogò su che fine avessero fatto le registrazioni con la voce di Moro“.
Il percorso di Anna Laura Braghetti
In seguito alla sua attività da brigatista, Anna Laura Braghetti si è dedicata per tanto tempo al sostegno delle persone in difficoltà, con particolare attenzione ai detenuti. In merito a questo suo tentativo di redenzione, l’Ansa ha nuovamente riportato le parole dell’avvocato Biscotti: “Braghetti non era una crocerossina, ha intrapreso un percorso di ripensamento ma non credo di ravvedimento ma resta protagonista, nell’omicidio Bachelet, di degli episodi criminali più efferati nella storia delle Br“.