Corte dei Conti sulla Manovra: "Favorisce chi è stato inadempiente"
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La Corte dei Conti non ci sta: criticata la Manovra

Giancarlo Giorgetti

Nei giorni scorsi, la Corte dei Conti ha avuto modo di esprimersi in merito ad un aspetto cruciale della Manovra 2026.

In merito ad un aspetto riguardante la Manovra 2026 di Giorgetti, la Corte dei Conti si è mostrata fortemente contraria. Nella giornata di ieri, come riporta Sky Tg 24, si è tenuta l’ultima audizione davanti alle commissioni di Bilancio della Camera e del Senato. Gli interventi a proposito di questa tematica sono stati circa 80, e sono stati pareri fortemente contrastanti. Idee chiare da parte della Corte, che ha per l’appunto espresso le sue perplessità. Nel frattempo, gli emendamenti sono attesi entro il giorno 14 del mese corrente.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

La Corte critica la rottamazione

L’aspetto criticato dalla Corte, contenuto proprio all’interno della Manovra 2026, riguarda la rottamazione. Come riporta ancora una volta Sky Tg 24, dall’organo costituzionale è stato dichiarato quanto segue: “La rottamazione favorisce chi è stato inadempiente rispetto ai contribuenti che hanno pagato regolarmente“. Queste dichiarazioni sono state pronunciate durante l’audizione in Senato di ieri.

In occasione dello stesso evento, la Corte ha poi aggiunto: “La prospettiva di future rottamazioni può ridurre l’incentivo a pagare regolarmente, generando un comportamento opportunistico con minori pagamenti e quindi future perdite di gettito“.

Si andrebbe così a creare un circolo fortemente vizioso, dove lo Stato rischierebbe di perdere sul gettito i soldi incassati dalle sanatorie. Ulteriori perplessità da parte della Corte, sono arrivate anche in merito ad altri aspetti della Manovra. Per esempio, la questione degli affitti brevi.

Qual è l’incasso reale?

Per quanto le rottamazioni possano spesso essere determinanti, in realtà vengono spesso e volentieri sovrastimate. L’incasso che ci si aspetta, non corrisponde quasi mai a ciò che poi viene incassato realmente.

Proprio per questo motivo, la Corte dei Conti ha invitato a prestare la massima attenzione alle stime effettuate sull’incasso. Come evidenzia infatti un report rilasciato dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’Economia, i dati tra aspettative e realtà risultano essere discordanti.

Per fare un esempio, l’incasso delle rottamazioni in miliardi di euro nel 2023 prevedeva una cifra di 11,9 miliardi di euro. Tuttavia, l’incasso effettivo è stato di 6,8 miliardi di euro, con un deficit corrispondente a quasi la metà della cifra prevista.

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ultimo aggiornamento: 7 Novembre 2025 9:28

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