Bonus mamme 2025: non fare questo errore, altrimenti può perdere i soldi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus mamme 2025: non fare questo errore, altrimenti può perdere i soldi

mamma gravidanza abito premaman

L’INPS ha pubblicato le istruzioni per accedere al bonus mamme 2025: 40 euro al mese per lavoratrici con almeno due figli.

Con l’introduzione del bonus mamme 2025, l’INPS offre un aiuto economico concreto alle lavoratrici con almeno due figli a carico. L’importo è pari a 40 euro al mese, esentasse e non influente sul calcolo dell’ISEE, erogato in un’unica soluzione a dicembre, per un totale massimo di 480 euro all’anno. Tuttavia, per ottenere il beneficio, è fondamentale prestare attenzione a una serie di passaggi amministrativi e requisiti precisi. Anche un solo errore può compromettere l’accesso al bonus.

mamma e bambino che legge
mamma e bambino che legge

Occhio ai requisiti: chi sbaglia resta esclusa

Uno degli errori più comuni riguarda la verifica dei requisiti anagrafici e lavorativi. Il bonus spetta solo alle madri lavoratrici – dipendenti pubbliche e private (escluso il lavoro domestico) o autonome – che siano iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie. La confusione nasce spesso con le madri con tre o più figli: se hanno un contratto a tempo indeterminato, non possono ricevere il bonus, ma hanno diritto all’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2024.

Altro errore frequente è superare il limite di reddito annuo: il bonus spetta solo a chi non supera i 40.000 euro lordi da lavoro. Anche il calcolo dell’età dei figli può trarre in inganno: il bonus è valido fino al compimento del 10° anno del figlio più piccolo (se si hanno due figli) o del 18° anno (se si hanno tre o più figli, ma senza contratto a tempo indeterminato).

Domanda INPS: attenzione a tempi e modalità

Un altro scivolone è non rispettare le scadenze. La domanda va presentata entro il 9 dicembre 2025 se si possiedono già i requisiti. Chi li matura tra il 10 e il 31 dicembre, ha tempo fino al 31 gennaio 2026. Chi sbaglia le date o invia la richiesta in ritardo perde il diritto al bonus.

È altrettanto importante usare correttamente il portale INPS: si accede solo con SPID, CIE o CNS. Errori nella compilazione, dati bancari errati o documentazione incompleta possono causare il rigetto dell’istanza. Per chi ha dubbi, è consigliabile rivolgersi a un patronato.

In sintesi, il bonus mamme 2025 è un’opportunità preziosa, ma basta poco per perderlo. Controllare bene requisiti, scadenze e modalità di invio è l’unico modo per assicurarsi i 480 euro previsti dalla misura.

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ultimo aggiornamento: 8 Novembre 2025 13:15

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