Giorgia Meloni: comizio a Bari tra dimissioni, referendum e sinistra
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Ecco chi può mandarmi a casa”: Giorgia Meloni su tutte le furie, il video

Giorgia Meloni

La Premier Giorgia Meloni non ci sta e replica alla sinistra intervenendo al comizio del centrodestra a Bari: la furia sul palco e le immagini.

Le precisazioni dei giorni scorsi su Manovra e il “mai” alla patrimoniale con la destra sono state solo l’antipasto di un discorso ben più ampio che Giorgia Meloni ha portato sul palco di un comizio a Bari in occasione di un evento per spingere la candidatura di Luigi Lobuono in vista delle elezioni regionali. La Premier ha ribadito con forza alcuni concetti, spigendosi a parlare anche dell’ipotesi dimissioni in caso di fallimento del prossimo referendum e arrabbiandosi per certi discorsi che arrivano dal mondo della sinistra, anche in televisione.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Giorgia Meloni: il referendum e l’ipotesi dimissioni

Intervenuta sul palco del comizio a Bari, Giorgia Meloni non le ha certo mandate a dire in merito ad alcuni argomenti caldissimi dell’attualità politica. In particolare, alla sinistra che ha anticipato l’ipotesi dimissioni del Governo in caso di fallimento del prossimo referendum, la Premier ha detto: “Mettetevi l’anima in pace, la Meloni arriverà a fine legislatura e poi chiederà agli italiani di essere giudicata sul complesso di ciò che ha fatto. La Meloni a casa ce la possono mandare solo gli italiani, una cosa a cui la sinistra non è abituata: la democrazia”.

La furia sul palco: il video contro la sinistra

Ma la furia della Premier è stata in generale contro la sinistra e contro alcuni pareri piuttosto particolari nei suoi confronti e nei confronti dei cittadini: “Qualche giorno fa c’era in televisione un filosofo che diceva che io vinco perché quelli che si occupano del mio make-up sono bravissimi”, ha detto la Meloni. “In pratica voi mi votate perché sono truccata bene”.

“Ora, al netto del fatto che io mi trucco da sola e manco così bene, vi rendete conto di quanto sono superficiali le letture di questi intellettuali da salotto che in pratica ci dicono che gli italiani votano guardando le fotografie e non i contenuti. E questi sono i filosofi, figuratevi gli altri!”, ha aggiunto con ironia la Presidente del Consiglio. “Questi sono gli intellettuali! E guardate, sono esattamente queste brillanti teorie… Noi ci siamo abituati che gli italiani quando votano centrodestra sono stupidi, sono incolti, sono superficiali. E sono esattamente queste teorie, questa supponenza che ha portato la sinistra ai margini della vita politica”.

La Meloni ha quindi rincarato la dose contro la sinistra: “La loro presunta superiorità, il fastidio che provano per le persone comuni, la totale assenza di umiltà, di capacità di mettersi in discussione, che non li fa ascoltare mai, che li fa parlare solo fra di loro, chiusi nei loro contesti dorati. Ci siamo abituati. Ma la realtà è molto diversa. La realtà è che gli italiani riconoscono il lavoro, riconoscono la dedizione, riconoscono la serietà. Vedono che ce la stiamo mettendo tutta. Non sempre le cose vanno come vorremmo. Possiamo sempre migliorare, dobbiamo fare di più, dobbiamo fare meglio. E voi non dovete mai smettere di spronarci e di ricordarci quello che non va bene. Dovete essere implacabili, dovete essere pretenziosi. Perché questo fa un popolo e una comunità nei confronti dei propri rappresentanti”.

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ultimo aggiornamento: 11 Novembre 2025 13:04

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