Ancora nessuna svolta nel caso legato alla morte di Liliana Resinovich. Suo fratello Sergio, però, ha posto l’attenzione su un dettaglio importante.
Il giallo degli “abbracci” con il marito Sebastiano Visintin e tante altre domande che, ad oggi, non hanno ancora trovato risposta. Il caso della morte di Liliana Resinovich continua a far parlare e a Fanpage è intervenuto suo fratello Sergio, ponendo l’attenzione su alcuni dettagli che potrebbero fare la differenza e che riguardarebbero il marito della compianta donna, Visintin ma anche altre due figure.
Morte Liliana Resinovich: i dubbi del fratello Sergio
Sergio Resinovich, fratello di Liliana Resinovich, la 63enne sparita il 14 dicembre 2021 e ritrovata priva di vita il 5 gennaio 2022, ha parlato a Fanpage confermando di voler trovare giustizia e verità per la compianta sorella. In particolare, l’uomo, che ha depositato un esposto per chiedere accertamenti sulla donna alla quale Sebastiano Visintin, marito della Resinovich all’epoca dei fatti e attualmente indagato per la sua morte, consegnò il proprio cellulare già formattato, ha spiegato quelli che sarebbero i suoi dubbi in merito.
“Mi sono posto molte domande sui rapporti tra la titolare del negozio di telefonia, Visintin e la youtuber alla quale lui ha consegnato il cellulare“, ha fatto sapere Sergio. “Ho agito di conseguenza. Vorrei che gli inquirenti scavassero in questa storia. Non dimentichiamoci che siamo davanti a un caso di omicidio, a mia sorella è stata tolta la vita. Non tollero che venga trattata come un gioco”.
Le parole di Sergio Resinovich farebbero riferimento ad una presunta doppia versione della titolare del negozio di telefonia che avrebbe dichiarato di aver visto l’amico speciale di Liliana, Claudio Sterpin, entrare nel locale e chiedere di lei. Un racconto che, però, non sarebbe poi stato confermato davanti alla polizia.
La nuova perizia autoptica: il commento
A far sperare in novità sul caso anche la nuova perizia autoptica che potrebbe andare in scena. “Non so cosa aspettarmi su questa perizia, mi fa ‘sorridere'”, ha detto Sergio sempre a Fanpage. “Tra molte virgolette, l’idea che fino a qualche tempo la difesa di Visintin sosteneva non vi fosse necessità del nuovo accertamento della dottoressa Cattaneo, ora invece chiedono addirittura un terzo esame autoptico”, ha detto ancora il fratello della compianta Liliana.
