100 Lire Minerva: quanto valgono davvero e come riconoscere le monete rare
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100 Lire Minerva: quanto valgono davvero e come riconoscere le monete rare

Mille lire in banconota

Le monete da 100 Lire con Minerva possono valere fino a centinaia di euro. Quali sono le più rare e come riconoscerle.

Le 100 Lire Minerva rappresentano uno dei simboli numismatici più riconoscibili del secondo dopoguerra italiano. Coniate per la prima volta nel 1955 e rimaste in circolazione fino al 1989, queste monete furono progettate per incarnare un’Italia moderna e ricostruita. Il disegno, realizzato da Giuseppe Romagnoli, mostra sul rovescio la dea Minerva con una lancia e un ramo d’ulivo, simboli rispettivamente di saggezza e pace, mentre il dritto raffigura la testa di una figura femminile laureata, ispirata all’antichità classica.

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La storia delle 100 Lire Minerva: un pezzo di Italia nei nostri cassetti

Il materiale utilizzato per la coniazione è l’Acmonital, una lega inossidabile che ha garantito durata e resistenza nel tempo. Il diametro delle monete è di 27,8 mm con un peso di circa 8 grammi. Nonostante siano state prodotte in milioni di esemplari, alcune annate delle 100 Lire Minerva sono oggi molto ricercate dai collezionisti, in particolare quelle in condizioni perfette o coniate in tirature più limitate.

Come riconoscere le 100 Lire Minerva di valore: non sono tutte uguali

Non tutte le monete da 100 Lire Minerva hanno lo stesso valore. È fondamentale saper riconoscere gli esemplari che possono garantire un guadagno reale. La differenza la fanno principalmente tre fattori: l’anno di coniazione, lo stato di conservazione e la presenza di varianti o errori di stampa. Le monete coniate nel 1955, il primo anno di emissione, sono tra le più rare e ambite. In condizioni Fior di Conio (FDC) possono arrivare a valere tra i 500 e i 900 euro secondo diverse fonti attendibili come Valtellina Mobile e Numismatica Varesina.

Altre annate di interesse includono il 1956, anche se con valori più contenuti, e il 1986, che ha visto un ritorno in auge presso i collezionisti. Tuttavia, il vero elemento chiave rimane lo stato di conservazione: una moneta FDC può valere decine di volte di più rispetto a un esemplare circolato e usurato. Alcune varianti rare, come errori di conio o caratteristiche anomale, possono anch’esse aumentare notevolmente il valore finale.

Per chi desidera vendere, è consigliabile rivolgersi a esperti del settore o partecipare ad aste numismatiche specializzate, dove si può ottenere una valutazione professionale. Le 100 Lire Minerva possono rappresentare un piccolo tesoro, ma solo con una valutazione accurata e una vendita consapevole si può davvero trasformarle in un guadagno significativo.

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ultimo aggiornamento: 26 Dicembre 2025 10:36

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