Mosca ha lanciato il guanto di sfida agli USA per l’ennesima volta, e lo ha fatto tramite una bozza inviata all’Onu relativa a Gaza.
Mosca è finita al centro della cronaca, soprattutto di recente, in relazione ai nuovi attacchi sull’Ucraina con conseguenze devastanti su Kiev. Adesso, però, ecco un nuovo fronte che riguarda anche la Striscia di Gaza. La Russia ha, infatti, lanciato un vero e proprio guanto di sfida agli USA, e lo ha fatto tramite una bozza inviata all’Onu relativa alla situazione in Medio Oriente. La notizia, messa in evidenza dai principali organi di stampa ha attirato l’attenzione di numerose agenzie internazionali. Tutto ciò però, potrebbe avere inevitabilmente delle gravi conseguenze.

Mosca sfida gli USA: la bozza su Gaza
Al Consiglio di sicurezza dell’Onu, la Russia ha presentato una bozza riguardante Gaza. Al suo interno, sono presenti diversi punti discordanti da quanto invece proposto dagli USA. E la vera “sfida” consiste esattamente in queste differenze più che percettibili. La bozza in questione è stata visionata da Reuters e Channel 12, rispettivamente un’emittente britannica e un’emittente israeliana.
All’interno di questo documento, Mosca non fa riferimento alla smilitarizzazione della Striscia di Gaza, opponendosi di fatto alla presenza di Israele oltre la linea di confine. Non viene inoltre citato il “Board of Peace” previsto dal piano redatto da Trump.
La Russia ha così presentato una richiesta al Segretario generale: “Valutare le opzioni per il dispiegamento della Forza internazionale di stabilizzazione“. Nel frattempo, è arrivato l’avvertimento da parte degli USA: “I tentativi di seminare discordia avranno gravi conseguenze per i palestinesi“.
La denuncia delle autorità palestinesi
L’Autorità nazionale palestinese ha denunciato la morte di due ragazzi di 15 anni, uccisi nel corso di un conflitto a fuoco avvenuto in Cisgiordania. In merito a questo avvenimento, l’esercito israeliano dell’Idf aveva dichiarato di aver “eliminato due terroristi”.
Una situazione di conflitto che sembra non avere fine, almeno al momento.