La minaccia di Viktor Orban all’Unione Europea. Il premier ungherese vuole denunciare l’Ue per la questione sullle importazioni di gas dalla Russia.
Viktor Orban è deciso: il premier ungherese ha dichiarato che il suo governo denuncerà l’Unione Europea presso la Corte di Giustizia europea a seguito della decisione presa a livello di Consiglio Ue di eliminare gradualmente le importazioni di gas dalla Russia entro la fine del 2027, appoggiata da tutte le capitali meno Budapest e Bratislava.
Orban pronto a denunciare l’Ue
Come sempre personaggio molto ruvido e deciso, anche in queste ore Viktor Orban si conferma tale. Il premier ungherese, infatti, ha dichiarato che il suo governo denuncerà l’Unione Europea presso la Corte di giustizia europea per la decisione presa a livello di Consiglio Ue di eliminare gradualmente le importazioni di gas dalla Russia entro la fine del 2027, appoggiata da tutte le capitali meno Budapest e Bratislava.
Nel dettaglio Orban ha fatto sapere alla radio di stato di non accettare tale decisione “ovviamente illecita, contraria ai valori europei” e di conseguenza di essere pronto a muoversi con la denuncia alla Corte di Giustizia Europea.
Le parole del premier ungherese
“Questa non è più una sanzione ma una misura di politica commerciale, e le sanzioni richiedono l’unanimità, mentre è sufficiente una decisione a maggioranza per la politica commerciale”, ha spiegato ancora Orban alla radio di stato nel corso dell’intervista settimanale riportata in queste ore da Adnkronos. Lo stesso premier ha aggiunto di essere alla ricerca di “altri mezzi, non legali” per dissuadere Bruxelles ma non ha fornito dettagli specifici sull’argomento.
Tra gli altri temi affrontati, Orban ha anche detto che la deroga concessagli dal “caro amico” Donald Trump alle sanzioni Usa sulle importazioni energetiche russe potrebbe estendersi oltre l’anno previsto, e rimarrà in vigore finché il tycoon sarà il presidente degli Usa, e finché “ci sarà un governo nazionale in Ungheria. Questo è un accordo personale tra due leader. I burocrati scrivono quello che scrivono, ma questo non ha alcuna importanza”, sono state le sue parole.
