La triste dipartita di Beppe Vessicchio e il drammatico dettaglio venuto a galla in una intervista prima della sua scomparsa.
A seguito della morte del mitico maestro Beppe Vessicchio si sono moltiplicati gli omaggi e anche le proposte importanti per il futuro. A Verissimo, è stata mandata in onda come gesto d’affetto al fantastico direttore d’orchestra la sua ultima intervista in trasmissione. Un faccia a faccia con Silvia Toffanin dove era venuto a galla un particolare dettaglio relativo ai suoi polmoni.

L’ultima intervista di Beppe Vessicchio
Dal giorno della morte di Beppe Vessicchio in tantissimi, tra volti tv e trasmissioni, lo hanno voluto ricordare con piacere. Nel corso della recente puntata di Verissimo è stata mandata la sua ultima intervista con il programma di Silvia Toffanin dove hanno emozionato diversi passaggi tra cui quello relativo a Sanremo. “È come una festa comandata. C’è il Natale, l’Epifania, Sanremo e poi Pasqua. È una ritualità che ho bisogno anche io di consumare”, erano state le sue parole.
Il dettaglio sui “polmoni compromessi”
Ma tra i vari passaggi del faccia a faccia con la Toffanin, uno importante è stato fatto relativamente ai genitori e alla figura del padre, operaio all’Italsider di Bagnoli, con cui Vessicchio condivise un percorso professionale culminato poi nella visibilità televisiva del 1995. E proprio su Bagnoli, Vessicchio aveva raccontato: “C’era anche l’etherneit. Mio padre è una vittima dell’amianto. Non ne parlavamo perché non eravamo a conoscenza di questo problema. L’indizio c’era perché regalavano ai dipendenti del latte che avrebbero dovuto consumare in fabbrica. Veniva considerato un elemento che potesse depurare e poteva farci capire che fosse qualcosa di strano ma non lo sapevamo”.
Nell’intervista Vessicchio aveva aggiunto: “Io ho perso tanti amici a causa del tumore legato all’amianto. Dove sono nato e cresciuto c’erano tanti ragazzi. Ho lasciato quel luogo a 20 anni. I miei polmoni sono compromessi, non sono di una persona che sta in equilibrio”.