Il direttore sportivo del Milan, Igli Tare, è intervenuto a margine del Social Football Summit per parlare degi obiettivi della squadra rossonera.
Al netto delle voci che vorrebbero una leggenda rossonera di ritorno in casa Milan, il direttore sportivo del Diavolo, Igli Tare, ha riportato tutti con i piedi per terra tracciando un bilancio di quanto vissuto in prima persona nel club e anche dettando la linea per il futuro tra campionato, corsa scudetto e mercato. Il dirigente è intervenuto a margine del Social Football Summit.

Milan: Tare tra scudetto e unione del gruppo
Intervenuto al Social Football Summit, il ds del Milan, Igli Tare non ha nascosto la voglia di rivedere la formazione rossonera essere protagonista ai vertici del calcio italiano, magari con la vittoria dello scudetto. “Sarei un bugiardo a dire ‘non voglio vincere lo Scudetto’. Per conquistarlo, penso che il percorso più corto sia attraverso tante sfumature, e il progetto tanto radicale, abbiamo portato 19 giocatori e ne abbiamo mandati via 23″, ha detto il dirigente. “Siamo sulla buona strada, ho il desiderio di vincere qualche trofeo importante con questo club glorioso. Dobbiamo essere umili”.
In questo senso, di fondamentale importanza, l’unione del gruppo e, ovviamente, anche il feeling con mister Allegri: “Quest’anno sono contento perché si è creata un’empatia molto grande con tutte le persone che lavorano a Milanello, ma anche tra staff e giocatori”. E sul tecnico: “Ci sentiamo parecchie volte, abbiamo un grande rapporto con lui. Max trasmette emozioni al gruppo“.
Verso il derby contro l’Inter
Tare ha fatto il punto anche in vista del derby di campionato contro l’Inter di domenica: “Conosco bene quello di Roma, ma sono curioso di vivere quello di Milano. Poi io ero tifoso del Milan quindi per me è molto speciale. Queste sono partite che non si giocano ma si vincono. Sarà importante ma non fondamentale”. E sul mercato di gennaio: “Non penso sarà un mercato importante, ma ci faremo trovare pronti se sarà utile”.