Massima attenzione alle previsioni meteo in Italia. Una ondata di freddo in arrivo con la neve anche sotto i 1000 metri. Ecco dove.
Se nelle scorse ore gli esperti del meteo avevano parlato di un peggioramento delle condizioni climatiche in Italia con piogge e temporali, ecco che per le giornate del 20 e del 21 novembre 2025 la situazione trova conferma con tanto di nuovo freddo in arrivo e persino della neve a quote inferiori ai 1000 metri. Alcune zone in particolare saranno colpite. Andiamo a vedere tutti i dettagli.
Meteo in Italia: arrivano freddo e neve
Il peggioramento delle condizioni meteo in Italia di questi giorni sta trovando conferma con l’arrivo di una massa d’aria fredda che ha già raggiunto il Nord e che, a quanto pare, invaderà tutto il nostro Paese entro la fine della settimana. La situazione, secondo gli esperti del meteo.it, darà il via ad “un periodo con temperature inferiori alla norma, la cui durata, fra alti e bassi, potrebbe essere di almeno una settimana o dieci giorni”. Oltre a piogge e temporali, arriverà anche la neve con nevicate anche sotto i 1000 metri.
Le previsioni di giovedì 20 e venerdì 21 novembre 2025
Entrando nel dettaglio di quelle che saranno le previsioni meteo delle prossime ore, ecco che per la giornata di giovedì 20 novembre 2025, bisognerà fare i con ti con piogge sparse su Lombardia, alto Veneto, Friuli Venezia Giulia, regioni centrali tirreniche e Sardegna. Temperature in calo quasi ovunque con la quota neve intorno a 600-900 metri sulle Alpi centro-orientali. Attenzione alle piogge nel pimeriggio anche in Abruzzo, Molise e Campania, nel Foggiano e nella Sicilia occidentale, per quanto riguarda queste ultime due specie in tarda serata.
La situazione non cambierà per venerdì 21 novembre 2025. Nel corso della giornata, infatti, stando agli esperti di meteo.it sono attese precipitazioni sparse al Nord, al Sud e persino sulle Isole. La pioggia andrà a colpire anche il medio Adriatico nel pimeriggio mentre in serata toccherà al versante tirrenico del Centro. La quota neve sarà in ulteriore abbassamento fin verso i 400-700 metri sui rilievi del Nord.
