Per risolvere il conflitto fra Russia e Ucraina, Trump ha proposto un piano che potrebbe portare i due Paesi alla pace.
Nonostante il caso Epstein stia occupando i pensieri di Trump più del previsto, il tycoon ha comunque un posto riservato per la guerra fra Russia e Ucraina. Questa settimana, è stato infatti approvato un piano che potrebbe portare i due Paesi alla pace. Il piano è stato ufficializzato questa settimana, ma in realtà era in lavorazione già da diverso tempo. Stando a ciò che riporta Nbc News, si sono riuniti a colloquio l’inviato russo Kirill Dmitriev e alcuni funzionari ucraini.

I dettagli del piano
Il piano proposto da Donald Trump è suddiviso in 28 punti differenti. Dai dettagli emersi, si legge la condizione secondo cui Kiev debba rinunciare ad alcuni territori, e ad alcune armi. Viene infatti inclusa anche la riduzione dei rinforzi inviati all’esercito ucraino.
Per quanto questi punti riguardino solamente l’Ucraina, il Paese non ha avuto alcun ruolo significativo e diretto nella formulazione delle proposte che compongono il piano. In merito a quanto proposto, mancano ancora all’appello le dichiarazioni di Zelensky.
Nel frattempo però, la volontà di Trump di porre fine alla guerra e raggiungere finalmente un accordo di pace, ha influenzato inevitabilmente i titoli di stato ucraini come mai in questi ultimi mesi era accaduto.
Il cambio di rotta di Trump
Nel corso del suo mandato precedente, il tycoon si è sempre posto come sostenitore militare e finanziatore di Kiev. Tuttavia, dall’inizio di questo nuovo ciclo governativo, il presidente USA si è “riqualificato” come mediatore al fianco di Mosca.
Quanto fatto in precedenza non ha effettivamente portato ad alcun risultato, nonostante gli sforzi. Non avendo ottenuto alcun feedback positivo dalla vicinanza prima a Zelensky e poi a Putin, Trump ha così optato per il ruolo di intermediario.