Un passo in avanti nel caso Yara Gambirasio con la difesa di Massimo Bossetti pronta a nuove analisi. Il commento dell’avvocato Salvagni.
Dopo sei anni di attesa, la difesa di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha ottenuto le copie integrali delle analisi genetiche effettuate durante le indagini per il delitto della tredicenne di Brembate Sopra, scomparsa il 26 novembre 2010 e il cui corpo fu ritrovato tre mesi più tardi in un campo di Chignolo d’Isola. A Fanpage, l’avvocato Salvagni, legale di Bossetti, ha commentato questa novità.

Yara Gambirasio: cosa ha in mente la difesa di Massimo Bossetti
Come anticipato, dopo sei anni di attesa, la difesa di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha ottenuto le copie integrali delle analisi genetiche effettuate durante le indagini. Il materiale sarebbe stato consegnato tramite un hard disk e potrebbe essere importante nell’evoluzione del caso.
A far capire meglio cosa comporterà tale svolta è stato il legale proprio del muratore di Mapello, ora in carcere a Bollate, Claudio Salvagni, intervistato da Fanpage: “Ci sarà una lunga fase di studio su tutti i risultati delle indagini genetiche”, ha fatto sapere l’avvocato. “Vogliamo incrociarli e capire se troviamo altre anomalia. Lavoreremo sulla carta, anche se sappiamo che nel 2019 era emerso che esistevano altri campioni analizzabili presso l’ospedale San Raffaele dopo che durante il processo ci era stato detto che non vi era più materiale”. E ancora: “[…] Abbiamo visto i reperti, tra cui gli slip, i leggins e la maglietta. Sappiamo che sono conservati adeguatamente per ulteriori analisi, ma a noi interessava analizzare principalmente il DNA di ignoto 1”.
Come sta Bossetti dopo la notizia sui reperti
Tra i vari passaggi dell’intervista, anche un commento sulla reazione di Bossetti alla novità: “Sapeva della cosa (della richiesta di accesso ai reperti ndr) e sapeva che sarebbe avvenuto a breve, anche se non aveva idea della data precisa. Glielo abbiamo comunicato a cose fatte e lui è molto contento, confida moltissimo in queste attività“, ha detto l’avvocato spiegando che il muratore resti “molto fiducioso sulle nostre prossime attività di studio”.