Durante una trasmissione televisiva, Cruciani ha rivelato il motivo per cui i maranza girano spesso con un’arma.
A distanza di qualche settimana, Cruciani è tornato sull’argomento maranza in piena diretta televisiva. Questa volta, il conduttore radiofonico ha parlato del motivo per cui tali personaggi portano spesso un’arma con sé. Durante l’ultima puntata di “Dritto e rovescio” in onda su Rete 4 e condotta da Del Debbio, il conduttore ha affrontato una lunga discussione con dei giovani ragazzi, e con gli ospiti presenti in studio.

Le dichiarazioni di Cruciani
In qualità di ospite a ‘Dritto e Rovescio’, Cruciani si è espresso sul tema maranza pronunciato le seguenti dichiarazioni: “Quel ragazzo vuole farci credere che porta un coltello solamente per autodifesa. Non ci raccontare questa baggianata, la realtà è che uno gira con un’arma per status symbol. Uno gira con un’arma perché si sente più forte e rispettato dai suoi amici!“.
"Quel ragazzo vuole farci credere che porta un coltello solo per autodifesa!
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 20, 2025
La realtà è che uno giro con un'arma perché si sete più forte e più rispettato dai suoi amici!"
Giuseppe Cruciani a #drittoerovescio pic.twitter.com/lInIccK1t2
In sottofondo si può udire il tentativo di replica del giovane interlocutore, il quale ha associato in realtà i comportamenti descritti dal conduttore radiofonico ai suoi coetanei che commettono reati quali furti e rapine.
Le parole di Cruciani sui reati commessi
In merito ai reati commessi dai maranza, Cruciani ha dichiarato ciò: “I furti o le aggressioni per rubare qualcosa non sono per arrivare a fine mese, diciamo la verità. Per comprarsi il piumino, per comprarsi altre cose. Chi deve sopravvivere per comparsi da mangiare non va a fare furti, con i coltelli in mano a comprare delle scarpe o delle cinture“.
Giuseppe Cruciani sui reati commessi dai maranza.#drittoerovescio pic.twitter.com/eg16AYDnnc
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 20, 2025
Puntuale la replica del giovane interlocutore, il quale ha ribadito come non tutta la categoria di chi commette questi reati venga mossa dalle stesse motivazioni.