Il mistero su Alberto Stasi che riguarda il delitto di Garlasco. Presunti graffi, diventati “arrossamenti”, spariti all’improvviso.
Nuovi sviluppi concreti in merito al delitto di Garlasco e all’omicidio di Chiara Poggi potrebbero esserci tra poco meno di un mese. Intanto, però, le teorie e i misteri attorno alla morte della povera ragazza avvenuta il 13 agosto 2007, continuano. A ‘Mattino 5’, trasmissione di Canale 5, si è parlato di un dettaglio relativo ad Alberto Stasi e a dei presunti graffi “spariti”.

Delitto di Garlasco: il giallo dei graffi su Alberto Stasi
Sono tantissime le indiscrezioni sul delitto di Garlasco e la morte di Chiara Poggi che coinvolgono diversi personaggi. In queste ore l’attenzione è andata anche su Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di quella che era, all’epoca, la sua fidanzata. A ‘Mattino 5’, così come accaduto già alcuni giorni fa, si è parlato di alcuni presunti graffi sulle braccia del ragazzo. Un dettaglio sul quale aleggia un grande mistero visto che tali segni sarebbero magicamente “spariti” a distanza di poche ore e dei quali, va detto, non sembra esserci alcuna traccia concreta.
Il mistero del carabiniere e dell’operatore del 118
Nel corso della trasmissione ‘Mattino 5‘, è intervenuto il giornalista Gianluca Zanella per argomentare appunto questa situazione abbastanza particolare relativa a Stasi. “Il 7 settembre esce una notizia, esce un’ANSA poi ripresa dai quotidiani, dove si parlava dei graffi sulle braccia di Alberto Stasi. Graffi che non sono mai stati fotografati e c’è anche la testimonianza di un operatore del 118 che dice di non averli visti mentre prendeva la pressione di Alberto Stasi”.
Da qui il pensiero di Zanella fa capire come, a detta sua, ci fosse un’idea precisa nei confronti di Stasi: “La cosa curiosa su questi graffi, che poi effettivamente il carabiniere che ne parla specificherà che erano degli arrossamenti, compaiono sulla scena il giorno prima del prelievo del DNA di Alberto Stasi e spariscono, si smette di parlare di questi graffi, quando non risulterà il match tra quel DNA e il DNA di Alberto Stasi. Questa è stata né più né meno un’operazione mediatica volta a prepare il terreno per quello che io ho definito il ‘cappotto’ che stavano preparando per Alberto Stasi […]”, ha detto ancora Zanella trovando la padrona di casa suggerire, comunque, di utilizzare il condizionale per tutto.
#Garlasco, perché il 7 agosto si parla di graffi su Alberto Stasi e poi spariscono?#Mattino5 pic.twitter.com/BYcsFvUDfq
— Mattino5 (@mattino5) November 24, 2025